Proseguono senza sosta le indagini per scoprire la verità sulla morte di Elena Ceste, la mamma di Costigliole d'Asti, i cui resti sono stati ritrovati nei giorni scorsi a pochissimi metri di distanza dalla sua abitazione. Tanti i dubbi e i misteri che aleggiano ancora sul caso della morte di Elena Ceste, di cui in queste ore sono emersi nuovi particolari, che metterebbero sempre più alle strette il marito della donna, Michele Buoninconti, che rimane l'unica persona indagata per omicidio e soppressione di cadavere.

Le ultime notizie di oggi 2 novembre circa la morte di Elena Ceste, rivelano che in queste ore sono emerse le dichiarazioni dei soccorritori che nei giorni immediatamente successivi alla scomparsa della donna si misero al lavoro per ritrovare la donna.

Alcuni di questi soccorritori hanno dichiarato che nel momento in cui stavano effettuando le ricerche proprio nei pressi del canali di scolo dove sono stati ritrovati i resti di Elena, il marito Michele si avvicinò loro molto adirato, facendoli allontanare da quel luogo e sostenendo che dovevano concentrare le ricerche nei pressi della Chiesa di Costigliole d'Asti.

Elena Ceste, le ultime news: Michele è il colpevole?

Perchè Michele non voleva che gli investigatori effettuassero le loro ricerche proprio nel punto in cui è stato ritrovato il corpo della povera donna? Forse sapeva già che i resti della moglie si trovavano in quel canale? Restano molti dubbi, così come si fa sempre più possibile l'ipotesi che sia stato Michele ad uccidere la donna.

Nel corso dell'ultima puntata di Quarto Grado, per esempio, si è ipotizzato che uno dei motivi che potrebbe aver spinto Michele ad uccidere sua moglie, possa essere legato all'eredità di famiglia e in particolare a quella di casa di Costigliole di cui Elena era l'unica proprietaria.

Per scoprire il modo in cui la povera mamma di Costigliole è stata uccisa lo scorso gennaio, bisognerà attendere i risultati dell'autopsia, che verranno resi noti tra un paio di settimane e solo in quel momento scopriremo quale sarà il futuro di Michele Buoninconti: colpevole o innocente?