Un pescatore, Richard Collis di 58 anni, ha effettuato una ripresa video con uno smartphone, in cui si vede una strana forma nel lago di Loch Ness. Sembra essere un collo ed una testa, abbastanza simile all'iconografia classica del "mostro" a circa 200 metri dalla riva, in mezzo all'acqua. Il testimone ha ammesso di essere uno scettico, e di recarsi a pescare da molti anni sulle sponde del lago, ma non riesce a spiegare cosa possa essere ciò che ha catturato nelle immagini video nell'ultimo avvistamento in ordine cronologico, a circa 1500 anni di distanza dal primo.
Afferma anche di essersi chiesto cosa fosse, mentre prendeva la mira per riprenderlo durante un tragitto in auto lungo la costa sud-ovest a circa un miglio da Port Augustus.
Siamo certi che se fosse accaduto su qualsiasi altro specchio d'acqua non ci sarebbe stato tutto questo interesse, ma sappiamo che tutto quel che accade da quelle parti, viene automaticamente ascritto al mostro. Nel filmato si vede una oscura silhouette emersa sul pelo dell'acqua, come quella di un collo ben alzato. Non si riconosce, ahimè, la testa almeno per come siamo abituati a vederla, e ad essere sinceri, sembrerebbe più un tronco d'albero con un ramo quasi in verticale piuttosto che un ittiosauro. Qualcosa che galleggia e non nuota.
Però per molti quella sagoma scura significa che il leggendario mostro sarebbe ancora vivo e vegeto, seppure in una forma non smagliante.
Molto probabilmente, Collis è riuscito ad ottenere non di filmare proprio il mostro, ma i suoi cinque minuti di notorietà che magari gli frutteranno anche qualche soldo. Le domande che ci si pone di fronte a queste notizie sono però sempre le stesse.
- Perché le immagini sono sempre sfocate nonostante il galoppare della tecnologia ci metta a disposizione macchinari ogni giorno più sofisticati?
- Perché ci sarebbero ancora questi grandi animali dopo tantissimi anni? Sono immortali come gli highlander o ci sono coppie di entrambi i sessi che si riproducono da generazioni?
- Perché le forme avvistate non si somigliano mai?
Crediamo che la spiegazione del ramo galleggiante sia ancora una volta la più probabile, con buona pace di chi crede nell'esistenza di Nessie…