Uno sconosciuto gli si è avvicinato mentre tornava a casa dopo una serata con gli amici, gli ha svuotato una bottiglietta con acido corrosivo addosso ed è scappato mentre la sua vittima, uno studente milanese di 25 anni, si contorceva dal dolore e chiedeva aiuto. La vicenda si è verificata all'alba di domenica 2 novembre, quando lo studente universitario, dopo aver parcheggiato l'automobile, si stava avviando verso l'appartamento in via Quarto Cagnino, alla periferia di Milano, dove vive coi genitori. In quel momento, un uomo con il viso nascosto da una sciarpa, l'ha sorpreso e aggredito con l'acido.

Il ragazzo, naturalmente, preso dal forte dolore per quell'acido che gli stava ustionando il volto e le mani, non ha potuto inseguire il suo aggressore: è corso a citofonare ai genitori, i quali di corsa l'hanno portato all'ospedale Fatebenefratelli. Qui, i medici hanno constatato che, pur avendo riportato delle ustioni alle mani e al viso, per sua fortuna il giovane non avrà danni permanenti alla pelle. La vittima ha dichiarato alla polizia di non aver mai ricevuto minacce o avvertimenti di qualsivoglia genere. Del resto, lo studente ha la fedina penale immacolata, dunque risulta difficile risalire ad un eventuale nemico o conto in sospeso regolato con l'assalto con l'acido.

Non sarà semplice, per gli investigatori, risalire al responsabile dell'agguato. Nella zona alla periferia ovest di Milano, dove è accaduto il fatto, non ci sono telecamere di sorveglianza in grado di aiutare la polizia ad identificare il responsabile, e siccome l'aggressione si è verificata alle cinque del mattino di domenica, non è stato possibile individuare alcun testimone. Una vicenda simile, sempre nel capoluogo lombardo, è accaduta nel maggio del 2013 alla cassiera di un supermercato.

La donna, 36enne incinta, stava andando dal ginecologo ed era in procinto di attraversare le strisce pedonali, quando uno scooter le si avvicinò e un uomo che indossava un casco integrale, le lanciò addosso una boccetta di acido. Anche lei sopraffatta da un dolore lancinante, fu accompagnata al pronto soccorso dell'ospedale di Legnano con ustioni sul lato sinistro del viso e danni ad un occhio. Al momento, l'aggressore non è stato ancora identificato.