Chi era Brittany Maynard
Un ripensamento e poi la decisione finale
Il 30 ottobre Brittany aveva dato speranza a tutti e sembrava ci avesse ripensato: in un video che ha fatto il giro del mondo, la giovane americana aveva riferito di sentirsi ancora molto bene, di ridere e di scherzare con i suoi amici e i suoi parenti e che forse non era ancora arrivato il momento per dire addio.
Ma, invece, Brittany se ne è andata: sdraiata nel suo letto, ha assunto i farmaci per l'eutanasia e ha salutato tutti, confermando di aver scelto proprio quella data, il primo novembre, per lasciare questa vita con dignità e non permettere a quella malattia terminale di mangiarsi non solo il suo cervello, ma tutto di lei.
Il mondo diviso sull'eutanasia
Come in ogni caso di eutanasia, anche questa volta il mondo è diviso di fronte alla scelta di morire in questo modo: c'è chi afferma che nessuno può scegliere quando e come morire e che vede in questa scelta un segno di debolezza e di resa, mentre altri sono favorevoli alla dolce morte, soprattutto per chi sa di non avere speranze e se ne va, ponendo fine alle proprie sofferenze e a quelle di chi gli sta vicino.