Si stanno concentrando su nuovi elementi le indagini degli inquirenti a seguito della morte di Elena Ceste ed in particolar modo si sta analizzando lo strano caso dell'sms mandato al medico di famiglia e del telone di plastica ritrovato nei pressi del corpo della donna ed usato probabilmente per trasportare Elena nel luogo del ritrovamento. Il mistero legato alla scomparsa ed al successivo omicidio di Elena (ormai le indagini sono improntate verso questa direzione) si fa dunque sempre più fitto e le forze dell'ordine sono alla ricerca di scoprire nuove verità.

In primo luogo è previsto nelle prossime ore un nuovo sopralluogo della casa di Elena e del marito Michele Buoninconti per cercare di capire se il telo ritrovato provenga proprio dall'abitazione dell'astigiana. In caso di risposta affermativa la posizione dell'uomo si farebbe sempre più complicata e quelli che ad oggi, domenica 2 novembre 2014, sono solo sospetti senza prove diventerebbero molto più fondati. Nel frattempo la famiglia di Elena continua a chiedere il rispetto della privacy ed evidenzia come l'assoluta priorità sia quella di difendere e proteggere i quattro figli della donna.

Notizie Elena Ceste 2/11, sms al medico commissionato da Michele?

Gli sviluppi delle indagini relative al caso di Elena Ceste hanno portato gli investigatori a tornare a controllare l'sms spedito in anonimato al medico di famiglia di Elena Ceste alcuni mesi dopo la sua scomparsa.

Le ultime notizie in arrivo sembrano porre la figura di Michele Buoninconti in una posizione difficilmente spiegabile: il messaggio è infatti stato spedito da Angri, paese natale del marito di Elena e, come se non bastasse, il marito della vittima fu riconosciuto dalla telecamere di sicurezza dello studio medico mentre guardava il numero di telefono di Mario Gozzelino.

Quale può essere stata la motivazione ad aver spinto Michele a compiere questo gesto? Solo gli sviluppi delle indagini sul caso Elena Ceste potranno rispondere a questa domanda e far luce sul mistero legato all'sms.