Da oggi, probabilmente sarà lei a scrivere e raccontare di omicidi, presunti colpevoli e processi: Amanda Knox, la studentessa americana che la Corte d'Appello di Firenze ha condannato per l'omicidio di Meredith Kercher, è stata assunta come giornalista free - lance per il West Seattle Herald, giornale di Seattle, la città in cui la ragazza è nata. Una nuova vita professionale si apre, dunque, dinanzi ad Amanda che, rimasta negli Stati Uniti dopo l'assoluzione del 2 ottobre del 2011 in Appello, non è più tornata in Italia per il nuovo processo che ha poi portato alla condanna a 28 anni di carcere.

Con grande orgoglio, il direttore del quotidiano di Seattle, Patrick Robinson, ha affermato di essere stato il giornale a contattare Amanda affinché entrasse nel suo team di giornalisti. Inizialmente, l'obiettivo era quello di aiutarla a ritrovare "una vita normale", dopo gli anni di carcere in Italia, i numerosi processi, l'assoluzione in Appello e la nuova condanna arrivata nel gennaio del 2014. Una volta trovatosi a contatto con la ragazza statunitense, il direttore Robinson ha visto che aveva di fronte a sé una persona molto intelligente e, soprattutto: "una giornalista molto qualificata". Per questo motivo è stato lui ad offrirle lavoro come corrispondente free - lance.

Adesso, Amanda Knox scrive di fatti ed episodi che avvengono quotidianamente nella città di Seattle, ma si occupa anche di realizzare recensioni teatrali. All'inizio del 2014 è tornata a Washington, dove ha ripreso gli studi universitari per laurearsi in scrittura creativa, la stessa specializzazione che aveva deciso di seguire quando arrivò in Italia, nel 2007, prima di rimanere coinvolta nella morte di Meredith Kercher. Ha avuto anche modo di scrivere un libro, "Waiting to be heard" che è stato il primo tassello per lasciarsi alle spalle gli anni bui italiani e una condanna a 28 anni di carcere per omicidio. Sul fronte giudiziario, intanto, dopo la sentenza della Corte d'Appello di Firenze, il legale della Knox ha annunciato che, siccome la ragazza è innocente, presenterà ulteriore appello affinché venga cancellata l'ultima sentenza di omicidio.