Rischia di peggiorare (e non dal punto di vista meteorologico) ancora il clima nella periferia di Milano, a pochi giorni dagli sgomberi di due centri sociali e dalle proteste per il diritto alla casa di antagonisti e occupanti di alloggi popolari. Proprio in occasione dei violenti tafferugli seguenti all'ingresso delle forze dell'ordine nei locali autogestiti del Crovetto e del Rosanera, una donna di origine rumena aveva raccontato ai giornalisti di essere stata colpita duramente dagli agenti, con seri rischi per la gravidanza in corso.

La notizia della perdita del bambino di 6 mesi portato in grembo dalla manifestante ha riacceso, da qualche ora a questa parte, la polemica sulle modalità di intervento della polizia nei confronti dei cittadini organizzatisi per la "resistenza" in strada contro l'esecuzione dell'ordinanza di chiusura degli spazi occupati.

Fonti mediche, tuttavia, hanno messo in discussione la versione fornita dalla diretta interessata sulle cause dell'aborto spontaneo verificatosi ieri in ospedale, non essendovi a loro avviso una evidente connessione tra un'eventuale manganellata all'addome e lesioni o ematomi per adesso esclusi in base ai controlli effettuati dal personale di servizio al Mangiagalli.

Nel frattempo, la magistratura di Milano ha attivato una serie di accertamenti, "scrupolosi e rigorosi" come promesso dal procuratore aggiunto Maurizio Romanelli e dal pm Gianluca Prisco, in merito ai fatti raccontati dalla disoccupata, madre di tre figli, coinvolta negli scontri del 18 novembre scorso nella zona di via Ravenna.

Le dichiarazioni rese alle autorità competenti dalla denunciante con l'assistenza legale dell'avvocato Eugenio Losco saranno messe a confronto con la versione dei poliziotti e coi referti medici prodotti dai dottori della struttura pubblica dove la cittadina rumena, incinta di sei mesi, ha portato a termine senza fortuna la gravidanza.

Una fiaccolata di protesta, non direttamente collegata all'episodio della donna che ha accusato le forze dell'ordine di averle procurato l'aborto, si è svolta in serata a Milano.