Vanno avanti le indagini sulla morte di Elena Ceste: il lavoro investigativo sta evolvendosi sia per quanto riguarda la raccolta dei reperti utili, che per l'avvicinarsi del termine degli esami autoptici. Vediamo insieme quali sono le ultimissime novità sulla morte di Elena Ceste e le polemiche per l'esposizione mediatica che sta riscuotendo il caso stesso, con la caduta delle prime teste, prima tra tutte quella dell'ex fidanzatino di Elena Ceste, Paolo Lanzilli.
Elena Ceste, le ultimissime sulle indagini al 18 novembre
Tutti i rilievi sulla zona dove è stato ritrovato il corpo di Elena Ceste, ancora sottoposta a sequestro, sono stati compiuti.
Il medico legale si è detto molto soddisfatto del lavoro svolto dai carabinieri: si può ritenere che il professionista sia in possesso di tutti gli elementi e di tutte le parti che è stato possibile ritrovare del cadavere in avanzato stato di decomposizione di Elena Ceste. Serviranno, tuttavia, ancora una ventina di giorni per arrivare ai risultati degli esami autoptici effettuati sul corpo di Elena Ceste: in questi giorni sono iniziati gli esami al fegato e sul femore, mentre su altre parti importanti del corpo, come i polmoni e il collo, non è stato possibile effettuare alcun esame perché mancanti.
Dal punto di vista difensivo, Michele Buoninconti farebbe fatica, invece, ad interloquire con gli avvocati che gli sono stati assegnati dal tribunale: il marito di Elena Ceste è convinto della sua posizione e dunque gli avvocati stanno trovando delle difficoltà a definire la linea difensiva che comunque verrà messa a punto una volta in possesso dei risultati degli esami autoptici.
Proprio nella giornata di oggi, invece, gli avvocati che difendono le persone offese, cioè la sorella e i genitori di Elena Ceste si incontreranno per definire una strategia. Gli stessi familiari, per bocca degli avvocati, si dicono dispiaciuti per l'immagine che alcune emittenti televisive e alcune testate giornalistiche stanno restituendo di Elena Ceste: è necessario, secondo le persone rappresentate, mettere dei puntini sulle i e cercare di far capire che questa è una inchiesta sulla morte di una persona ed il Gossip dovrebbe essere lasciato al di fuori, soprattutto quando si fanno speculazioni su presunti amanti che Elena Ceste avrebbe avuto.
Paolo Lanzilli, ex di Elena Ceste, cacciato dal Comitato da lui stesso fondato: i retroscena del litigio
A tal proposito, Serena Gasperini, avvocato del Comitato a favore di Elena Ceste, presieduto dall'amica di Elena, Morena Deidda e del quale fa parte anche Paolo Lanzilli, ex di Elena Ceste ed uno dei fondatori dello stesso comitato, ha spiegato i retroscena del confronto che c'è stato all'interno dello stesso Comitato nato, è bene ricordarlo, proprio per tutelare l'immagine di Elena Ceste, che dovrà essere soprattutto quella di mamma e di moglie.
Domenica 16 novembre l'ennesima partecipazione di Paolo Lanzilli alla trasmissione "Domenica Live", ha scatenato l'ira di Morena Deidda che non sopporta più l'esposizione mediatica dello stesso Paolo: ormai ospite fisso delle trasmissioni di Barbara D'Urso racconta avvenimenti e particolari che scadono proprio nel gossip e che nulla hanno a che fare con l'utilità delle indagini perché risalenti ad oltre vent'anni prima della scomparsa di Elena Ceste. Il Comitato, che ormai conta oltre duemila aderenti e del quale lo stesso Paolo Lanzilli addirittura ne è fondatore, sta valutando, adesso, l'estromissione dell'ex fidanzatino di Elena Ceste.