Il procedimento contro Anna Corona era stato archiviato. Lo riapre un'intercettazione del 11 Ottobre 2004, scoperta solo qualche giorno fa. Denise Pipitone scompare il primo Settembre 2004 all'età di 4 anni, a Mazara del Vallo in provincia di Trapani, in Sicilia. Subito sotto accusa Anna Corona, ex moglie di Piero Pulizzi, padre naturale della piccola Denise. Sotto i riflettori anche la figlia maggiore Jessica e l'ex fidanzato Gaspare Ghaleb che sconta 2 anni di reclusione per false testimonianze.

Nonostante i sospetti, gli inquirenti non trovano prove schiaccianti. A distanza di 10 anni dal tragico evento, un'intercettazione incastra definitivamente la donna e la figlia maggiore Jessica: Anna uccide la bambina, la figlia, a conoscenza dei fatti, la copre. Grazie a tecnologie più sofisticate ed evolute, è venuta a galla un'intercettazione che all'epoca non era stata rilevata. Questo è il dialogo tra Jessica e Alice: " Eramu n'casa.. a mamma l'ha uccisa a Denise", "A mamma l'ha uccisa a Denise?", "Tu di sti cosi unn'ha parlari", "è logico". Jessica rivela alla sorella che la madre ha ucciso la piccola Denise e le sottolinea di non doverne parlare.

Queste frasi sono state dette bisbigliando. Mentre la mamma di Denise dichiara: " con dolore ho appreso e prendo atto di questa nuova intercettazione che è di una gravità non indifferente" gli avvocati di Jessica e di Anna difendono le assistite dicendo che con la frase "Tu di sti cosi unn'hai parlari" la sorella maggiore si riferisse ad altro e sottolineando che le due voci non sono chiare e nitide. Piera Maggio da sempre sospetta che Anna e Jessica siano le responsabili della scomparsa della figlia. Sono anni che chiede a gran voce giustizia. Questa volta sembra che le indagini siano giunte, finalmente, a una svolta. Continua: " vado avanti fino alla fine". L'unica "colpa" della piccola Denise Pipitone, causa del suo rapimento e del suo omicidio, è stata quella di essere nata fuori dal matrimonio, di essere una figlia illegittima.