È emersa un'importante novità sul caso dell'omicidio del piccolo Andrea Loris Stival, il bambino brutalmente strangolato la mattina di sabato 29 novembre 2014. Gli investigatori sono arrivati all'arma con la quale è stato ucciso il bimbo. Si tratterebbe di una fascetta larga e lunga di materiale plastico, comunemente usata dagli elettricisti. Ora sono in corso ulteriori accertamenti sul luogo del ritrovamento, in Contrada Mulino Vecchio a Santa Croce Camerina. La Polizia Scientifica, diretta da Vincenzo Nicolì sta eseguendo altri rilevamenti nella speranza di avere degli elementi in più su cui lavorare.

Il bambino era stato ritrovato nel canalone da un cacciatore, Orazio Fidone, al momento unico indagato per sequestro di persona ed omicidio. Loris indossava ancora tutti gli abiti ad esclusione degli slip e dello zaino. Un particolare molto importante è quello relativo agli abiti bagnati nel momento del ritrovamento: il canalone era completamente asciutto e quel giorno era una giornata di sole, come mai i vestiti di Loris era bagnati? Esistono ancora moltissimi lati oscuri della vicenda, primo su tutti le dichiarazioni della Mamma Veronica, che non coincidono in maniera assoluta ai filmati provenienti dalle varie telecamere che sono stati visionati in sede di indagine.

Dall'autopsia e dai vari rilevamenti effettuati sul piccolo corpo del bambino e sul posto del ritrovamento.

è emerso che lo strangolamento è avvenuto con una fascetta di materiale plastico, un indizio molto importante per risalire all'assassino. Nonostante la versione della madre non convince gli inquirenti, la donna non è ancora indagata (almeno al momento). Sicuramente nelle prossime ore avremo ulteriori aggiornamenti e dettagli relativi alle indagini in corso.

La Polizia è tornata nuovamente anche nell'abitazione del signor Orazio, per eseguire nuove perquisizioni, alla ricerca di ulteriori elementi che servono a rafforzare indizi o a scagionare definitivamente l'uomo che ha ritrovato il corpo, dopo le dichiarazioni di alcune persone che hanno testimoniato di averlo visto insieme alla moglie al mercato di Vittoria, la mattina dell'uccisione del povero Loris.