Una dimenticanza fatale che ha portato ad un tragico volo e alla morte di un settantenne di Città di Castello, in provincia di Perugia. L'uomo, avendo lasciato le chiavi di casa all'interno del suo appartamento, è caduto mentre si arrampicava sul balcone per provare ad entrare. Inutili i soccorsi chiamati da un vicino. La polizia sta svolgendo indagini approfondite per risalire alla precisa dinamica dei fatti.

Uscito di casa perché aveva sentito i cani abbaiare 

Stando alle prime informazioni acquisite dalle forze dell'ordine, lunedì sera l'anziano signore, sentendo i propri cani abbaiare, è uscito di casa per vedere cosa stesse accadendo.

Dopo essersi accertato che non c'era alcun tipo di allarme, si stava apprestando a rientrare, ma quando ha infilato le chiavi nella serratura si è accorto che c'era qualcosa che non andava. Sì, perché nell'uscire dall'appartamento, aveva lasciato l'altro mazzo di chiavi sul lato interno della toppa, bloccandola. Dopo aver provato, invano, ad aprire l'uscio di casa, si è guardato intorno e ha deciso che l'unica soluzione per entrare era quella di arrampicarsi verso il balcone. A questo punto è accaduta la tragedia.

Cade mentre si arrampica sul balcone e muore sul colpo 

Nel salire verso il balcone della sua casa, l'unico modo rimasto per entrarvi, il settantenne deve essere scivolato o deve aver mollato la presa per un altro motivo e, inevitabilmente, è volato giù, schiantandosi al suolo.

Un vicino di casa, accortosi dell'incidente, ha immediatamente chiamato i soccorsi. Quando è arrivato il personale sanitario, però, non c'era più nulla da fare: l'uomo era a terra privo di vita, l'impatto col suolo non gli aveva lasciato scampo, uccidendolo sul colpo. La polizia è giunta sul luogo del drammatico incidente per fare maggiore chiarezza sull'accaduto.

Sconcerto nel piccolo comune di Città di Castello per questo tragico episodio che ha tolto la vita ad un signore di 70 anni per una banale dimenticanza che, all'evidenza dei fatti, si è rivelata per lui fatale.