Sembrano non arrestarsi le segnalazioni di morti sospette per la somministrazione del vaccino antinfluenzale Fluad prodotto dall'azienda Novartis a cui si aggiungerebbeo altri tipi di vaccino. Ieri è stato segnalato un nuovo caso di decesso sospetto, a Terni, secondo quanto reso noto dal direttore dell'Aifa, Luca Pani. Sarebbero infatti 13 i decessi segnalati da giovedì in 7 Regioni, forse troppi per far scattare i primi sequestri di 2 lotti (le partite di farmaco Fluad della Novartis numero 142701 e 143301) in 12 Regioni. 5 le inchieste aperte dalle Procure di Siena, Siracusa, Prato, Chieti e, l'ultima in ordine temporale, a Parma.

La vicenda suscita subito la risposta delle Autorità competenti tra cui l'Aifa (Agenzia italiana del farmaco) che tenta di praticare la calma in attesa di nuovi sviluppi sottolineando come non ci sia ancora alcuna certezza circa un legame diretto tra il vaccino antinfluenzale ed i decessi. Identiche le parole del ministro della Salute Lorenzin che sottolinea: 'Primi test sono negativi. Per ora non c'è una relazione diretta vaccino-decessi'.

Bilancio parziale ancora in crescita

Le segnalazioni sembrano non avere termine nell'ambito di una vicenda che si dimostra nel procedere delle ore sempre più complessa e nebulosa. Sono migliaia le persone che avendo avuto la premura di assumere il vaccino contro l'influenza ora si trovano a temere per la loro salute.

Alla psicosi collettiva si aggiungono anche le polemiche tra Ministero della Salute e Regioni che avrebbero ritardato nella segnalazione tempestiva dei primi casi sospetti arrivati soltanto giovedì. Sarebbero necessari infatti fino a 13 giorni per segnalare nuovi casi secondo l'analisi realizzata dal direttore dell'Aifa, Luca Pani.

Tale osservazione provoca una violenta reazione del Presidente della Conferenza delle Regioni Sergio Chiamparino che sottolinea come se qualcosa non ha funzionato nelle singole Regioni è bene che lo si dica apertamente evitando di fare di tutta l'erba un fascio.

Intanto l'ufficio legislativo del ministero pensa già ad un emendamento ''taglia-tempi di segnalazione'' che potrebbe essere inserito nella Legge di Stabilità.

"Agiremo con estrema durezza qualora ci fossero dei riscontri verificati ma non bisogna creare allarmismi prima che ci siano delle evidenze", ha detto il ministro.

3,5 milioni di dosi di Fluad in circolazione

Stando alle parole del direttore dell'Aifa Luca Pani: "Le dosi di Fluad attualmente distribuite nel nostro Paese sono 3,5 milioni ed anche assumendo che ne siano state usate solo 1 milione, i numeri confermano che non dovrebbe trattarsi di un problema nel processo produttivo o di contaminazione del vaccino che, lo ricordiamo, è sottoposto in accordo alle procedure internazionali di autorizzazione a 38 controlli di cui 14 sul prodotto finito e 23 sui singoli componenti prima che i singoli lotti siano rilasciati in commercio".

La procura di Prato, la città toscana dove si è verificato uno dei decessi, ha disposto la riesumazione della salma e, soprattutto, il sequestro su tutto il territorio nazionale di uno dei lotti di Fluad del quale la Novartis aveva disposto il blocco.

Non soltanto Fluad

Intanto la vicenda sembra assumere proporzioni sempre più vaste. Un uomo di 68 anni è morto nel cuneese dopo la somministrazione dell'Agrippal, un vaccino antinfluenzale prodotto dalla Novartis diverso da quello ritirato per le morti sospette (Fluad). Il caso, è stato segnalato per precauzione dal medico di base della vittima alla Regione Piemonte ed all'autorità giudiziaria che ha subito aperto un'inchiesta. Interveranno i carabinieri del Nas.