Ieri a Bellano, in provincia di Lecco, è stato un giorno di festa: è stato infatti celebrato un matrimonio ma non un matrimonio qualunque. Si sposano Giovanni Molinari e Antonia Gottifredi, rispettivamente di 89 e 86 anni. I due si erano conosciuti poco più che ragazzini e si erano fidanzati. Poi lo scoppio della guerra. Giovanni deve partire per il fronte. Viene deportato in un campo di concentramento in quanto ufficiale della Repubblica Socialista. Una volta rientrato a casa decide però di non tornare da Antonia: dice infatti che temeva per la sua incolumità, non voleva metterla in pericolo.

Un giorno decide di tornare dalla sua amata, decide di farsi avanti. Antonia è però fidanzata con quello che da lì a poco sarebbe diventato suo marito e padre dei suoi 2 figli. Anche Giovanni costruisce una famiglia. Le loro strade proseguono separate. Lui diventa dirigente Eni, nonchè pupillo di Enrico Mattei mentre lei co fondatrice della Filodrammatica bellanese.

Passano gli anni ed entrambi rimangono vedovi e tutti e due hanno voglia di ritrovarsi. Grazie ai loro nipoti scoprono Facebook. Decidono quindi di iscriversi e di cercarsi. Si trovano e si incontrano. Nonostante siano passati ben 70 anni sembra che il sentimento sia rimasto cristallizzato. Così Antonia parla di Giovanni: "Giovanni è romantico come lo era da ragazzino.

Mi ha coperto di rose e inviti al ristorante". La cerimonia si è svolta ieri a Bellano, città natale di lei nella chiesa dei Santi Nazaro e Celso. Mentre Antonia si è presentata all'altare con il figlio, lui è stato accompagnato dalla nipote. Entrambi elegantissimi: lui in smoking, lei indossava una pelliccia grigia. Il prete che ha celebrato le nozze è don Cesare Terraneo: "Il vostro sogno si sta ora avverando".

La storia di Antonia e Giovanni sta commuovendo ed incuriosendo il web; dà prova del fatto che la Tecnologia, se usata intelligentemente, ha infinite potenzialità e ci pone davanti ad un interrogativo: è dunque vero che "il primo amore non si scorda mai"?