Il caso di Elena Ceste si arricchisce di un nuovo particolare davvero importante per le indagini in quanto si è sempre detto che una testimone oculare e cioè una vicina di casa aveva visto Elena Ceste viva nel cortile della sua abitazione il mattino della sua scomparsa. Era il 24 gennaio 2014. Dopo tutto questo tempo la signora avanza l'ipotesi di un errore: forse l'avvistamento risaliva al giorno precedente. Non è una differenza di poco conto.



Il punto è che, secondo le ultime news, gli inquirenti hanno fatto notare alla donna che la sua descrizione sui vestiti non coincideva con quelli trovati dal marito nel cortile.

La prima aveva parlato di una maglietta e calzoni chiari. La testimone è ora assalita da dubbi e ripensamenti: non è più certa di avere visto Elena quel giorno.



A questo punto a chi cura le indagini torna il sospetto che Elena Ceste possa essere morta, strangolata, durante la notte, il che spiegherebbe sia l'assenza a colazione sia il fatto che non accompagnò i quattro figli a scuola come era abituata a fare.



Sappiamo che Elena Ceste e il marito litigarono durante la notte perché è l'uomo stesso a dircelo. Questa discussione potrebbe quindi essere degenerata. Sotto la "lente d'ingrandimento" investigativa c'è a questo punto la testimonianza dei figli che sembrano incerti nell'affermare con certezza che Elena Ceste fece effettivamente colazione con loro il 24 gennaio, giorno in cui, dopo aver dato l'allarme, Michele chiama la vicina di casa per chiedere se sa dov'è la moglie.

Ultime news sulle indagini per il caso Elena Ceste

Se Elena è stata uccisa durante la notte l'assassino ha avuto tutto il tempo di occultare o di pianificare come procedere per far sparire il corpo senza essere notato. Ricordiamo che Michele Buoninconti è un vigile del fuoco. Il principale sospettato resta lui ma gli inquirenti hanno bisogno di quella prova decisiva che fino ad oggi non risulta anche perché la donna è morta per asfissia e quindi non ci può essere un'arma del delitto. Nelle prossime settimane ci saranno sicuramente novità in merito.