Dopo alcuni rinvii, è stato effettuato questa mattina l'atteso sopralluogo della difesa di Michele Buoninconti nel rio Mersa, il canale di scolo di Isola d'Asti nel quale lo scorso 18 ottobre è stato ritrovato il cadavere di Elena Ceste. Lo scopo degli avvocati, coadiuvati da alcuni periti, è quello di dimostrare che Michele non avrebbe potuto occultare il corpo della moglie senza essere notato. La data di oggi 28/01 va inoltre segnalata in quanto è stata finalmente depositata la perizia del medico legale che ha effettuato l'autopsia sui poveri resti di Elena Ceste, senza però ottenere i risultati attesi dagli inquirenti.

Elena Ceste: il sopralluogo della difesa vuole dimostrare che Michele non poteva occultare il corpo

Il sopralluogo della difesa di Michele Buoninconti è stato effettuato questa mattina, a poco più di un anno dalla morte di Elena Ceste, presso il rio Mersa in collaborazione con due geometri che hanno effettuato alcune misurazioni nel percorso tra l'abitazione della famiglia Ceste - Buoninconti e l'ormai famoso canale di scolo. Lo scopo è quello di dimostrare che Michele sarebbe stato sicuramente visto da qualcuno se si fosse diretto in quelle ore del mattino presso il rio Mersa, nel quale le persone sono al lavoro. Ci sono infatti diverse abitazioni, nonché aziende e un distributore dai quali l'uomo sarebbe sicuramente stato notato.

News, oggi 28 gennaio: il medico legale ha finalmente depositato la perizia sul corpo

In data odierna, oltre al programmato sopralluogo della difesa di Michele Buoninconti, è stata finalmente depositata la perizia del medico legale riguardante l'autopsia sul cadavere di Elena Ceste. Sebbene ancora non siano stati resi pubblici gli esiti, da settimane è noto che purtroppo non è stato possibile stabilire le cause della morte a causa della mancanza di gran parte delle ossa del collo della mamma di Costigliole d'Asti.

Va escluso invece l'utilizzo di armi da taglio e da fuoco, lasciando la strada del soffocamento come la più probabile. A giorni dovrebbe quindi arrivare il nulla osta per i funerali che avranno luogo a Govone, come da volere della famiglia di Elena Ceste.