Il 2015 si riapre portando nel cuore le stesse tragiche morti con le quali si è chiuso il 2014: parliamo dei gialli legati agli omicidi ancora irrisolti di Elena Ceste e Loris Stival. Sebbene Michele Buoninconti e Veronica Panarello risultino al momento gli unici accusati dei terribili delitti, le prove a loro carico potrebbero non essere sufficienti per determinare una condanna. Si attendono però già nei prossimi giorni importanti sviluppi da questo punto di vista.
Loris Stival, sviluppi 01/01: attesa nel breve la decisione del Tribunale del Riesame
Veronica Panarello è al momento l'unica accusata di omicidio e occultamento di cadavere per la morte del figlio Andrea Loris Stival.
Dopo essere stata arrestata, è stata incarcerata prima a Catania e successivamente trasferita ad Agrigento. Le prove a suo carico non sono tuttavia apparse così inconfutabili all'avvocato della difesa Villardita il quale ha presentato al Tribunale del Riesame richiesta di scarcerazione e ieri si è tenuta l'udienza nella quale Veronica ha reso alcune dichiarazioni spontanee.
Si attende a giorni la decisione sul destino della donna che dopo un mese continua a proclamarsi innocente e totalmente estranea alla morte del piccolo Loris. L'eventuale scarcerazione di Veronica Panarello potrebbe dare un duro colpo al difficile lavoro della Procura di Ragusa che ha ricostruito, con numerosi filmati delle videocamere di sorveglianza di Santa Croce Camerina, i movimenti della donna in quella tragica mattina nella quale Loris Stival è stato ucciso.
Elena Ceste, sviluppi 01/01: si torna a parlare di un amante di Elena e della pista gelosia
Non sembrano esserci clamorosi sviluppi sul giallo di Elena Ceste a quasi un anno dalla sua scomparsa. Eppure negli ultimi giorni, dopo aver saputo che l'autopsia non darà nessun risultato, è tornata in auge, attraverso indiscrezioni assolutamente non confermate, la pista della gelosia come movente che potrebbe aver spinto Michele Buoninconti ad uccidere.
Sembra infatti che Elena possa avere avuto un amante (ancora non balzato alle cronache) e che nei giorni precedenti alla sua morte si sia detta più decisa che mai a lasciare il marito per lui. Se tale voce fosse confermata, le cose potrebbero mettersi male per il vigile del fuoco di Costigliole d'Asti sul quale al momento pende l'accusa di omicidio anche se mancano prove concrete per una condanna.