Nuova tragedia delle armi da fuoco negli Stati Uniti. Questa volta a farne le spese è una giovane mamma di 29 anni di cui le autorità non hanno fornito le generalità. Teatro della tragedia un supermercato nella città di Hayden nello stato dell'Idaho dove la donna, in compagnia del figlioletto di soli 2 anni, si era recata a fare compere. La tragedia è stata ricostruita con certezza dagli investigatori anche grazie all'ausilio delle telecamere di sicurezza presenti all'interno del negozio. Le immagini visionate, a detta degli inquirenti, lasciano senza parole.

Si vede il bambino che fruga nella borsetta della mamma e ne estrae una piccola pistola. Lo si vede intento a giocare con l'oggetto e all'improvviso il bagliore che non lascia scampo alla donna.

Quella di oggi è solo l'ultima di una serie interminabile di tragedie che vedono protagoniste le armi da fuoco e quel morboso rapporto che le lega al popolo americano. Questa assurda disgrazia, trascina il paese nell'eterno dibattito tra chi sostiene che sia giunta l'ora di approvare una legge in senso restrittivo al possesso delle armi da fuoco, e chi si appella alla costituzione, affinché nulla cambi. Infatti negli Stati Uniti il possesso delle armi è garantito dal famoso secondo emendamento che recita testualmente: "Essendo necessaria alla sicurezza di uno Stato libero una milizia regolamentata, il diritto dei cittadini di detenere e portare armi non potrà essere infranto." Era il 17 settembre 1787 e la neonata Repubblica aveva l'urgenza e la necessità di difendersi dall'aggressione degli imperi Britannico e Spagnolo che ne minacciavano l'esistenza.

Emendamento che oggi le potentissime lobby dei fabbricanti di armi sfruttano a vantaggio del loro vergognoso business. Nessuna legge però, potrà mai disciplinare i comportamenti sconsiderati degli individui. La disinvoltura con cui la vittima custodiva l'arma all'interno della borsetta, sempre fonte irresistibile di curiosità per ogni bambino, lascia veramente senza parole.

In attesa che qualcuno si assuma l'impopolare onere di proporre una legge che limiti l'uso ed il possesso delle armi da fuoco, gli Stati Uniti potranno fregiarsi di un primato tutt'altro che onorevole, ascrivere tra i propri cittadini il più giovane assassino della storia.