Nella capitale è ancora scompiglio, acausa dei vigili urbani che nella notte di Capodanno sisono assentati dal servizio: ben 835 agenti su 1000 non sisono presentati al lavoro dandosi per malati. Ma ecco la reazione delGoverno e del Comune di Roma che minacciano di prendere severi accorgimenti e pesanti contro i responsabiliassenteisti del 31 dicembre.
La reazione del Governo - Il Premier Matteo Renzi parlachiaro e annuncia che nel 2015 verranno modificate anche le norme deipubblici impiegati, mentre il Ministro Marianna Madiainterviene dichiarando che sono previste dure condanne per gliirresponsabili e maggiori gratificazioni per chi assumerà uncomportamento responsabile. Nel frattempo i vigili urbani sioppongono a questo tipo di minaccia e contrattaccano proclamando uno sciopero per la giornata dell'Epifania o nella giornata di domenica 11 gennaio 2015 in combinazione del derby capitolino.
I sindacati si dividono: la UIL appoggia nettamentel'atteggiamento degli agenti chiamando in causa la donazione delsangue, mentre la CGIL fa presente che le battaglie errate nonvanno condivise, poiché recano danno a chiunque; le leggi nonmancano, che vengano quindi applicate.
Ma a quanto pare non sono solamente ivigili urbani ad essere nel mirino del Governo: l'ATAC diRoma, la linea metropolitana aperta nel corso della nottata diCapodanno, ha documentate code di 30 minuti, poiché lasocietà dei trasporti con a disposizione solo 24 macchinisti che avrebbero dovuto coprire le ore straordinarie,ossia dalle ore: 23:30 alle ore: 2:30, ha potuto contare unicamentesu 7 dipendenti. Ma non finisce qui. Comeinforma Il Mattino, nella città di Napoli nel corso dell'ultimo dell'anno, si sono assentati per malattia 200 operatoriecologici, provocando molti disagi in centro città e nelle zonelimitrofe, per le assenze dei quali saranno aperte delle indagini per accertare l'autenticità o meno deidipendenti assenteisti e come afferma il segretario Franco Tavella: "Non prenderemo le difese degli impostori e dei lavativi".
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