Prosegue con grande intensità il lavoro condotto dagli inquirenti con l'intento di fare luce sull'omicidio di Yara Gambirasio, la ragazzina di Brembate di Sopra ritrovata senza vita ormai 5 anni fa. Le ultime news sull'omicidio di Yara Gambirasio aggiornate ad oggi, 20-02, non possono che concentrarsi sul quadro probatorio a carico di Massimo Bossetti, 44 enne muratore di Mapello in carcere dallo scorso giugno con l'accusa di aver commesso il crimine. Di giorno in giorno il cumulo di prove raccolte a sostegno della sua colpevolezza si fa sempre più robusto, con l'ultima importante novità ad essere emersa a seguito dalla celebre trasmissione tv Chi l'ha visto.
A tenere ancora banco è ovviamente il ritrovamento sui leggings di Yara Gambirasio di alcune fibre di tessuto identiche a quelle di cui sarebbero composti i sedili del furgone Iveco Daily di Massimo Bossetti, una perizia scientifica nel condurre la quale gli inquirenti si sono avvalsi anche dell'aiuto di alcuni esperti Iveco. Se a tutto questo aggiungiamo il ritrovamento di tracce di DNA cellulare del Bossetti sugli indumenti della piccola Yara e la perizia informatica condotta sul pc dall'uomo dal quale sono emerse tutta una serie di ricerche a luci rosse con oggetto ragazzine tredicenni ben si comprende come la posizione del muratore 44enne si faccia ogni giorno più grave.
Ultime notizie omicidio Yara Gambirasio, news oggi 20-02: Bossetti inchiodato dai filmati, pochi i dubbi circa la sua colpevolezza
Come accennato in apertura, le ultime notizie sull'omicidio di Yara Gambirasio aggiornate ad oggi 20 febbraio si riferiscono in modo particolare ad alcuni filmati mandati in onda da Chi L'ha visto nei quali il furgone di Massimo Bossetti viene inquadrato nei pressi della palestra di Brembate di Sopra nel giorno della scomparsa della piccola Yara. Le indagini condotte dagli inquirenti nelle ultime 72 ore hanno proceduto su un doppio binario. Da una parte si sono passate al setaccio carte e passaggi di proprietà di veicoli e furgoni dello stesso modello di quello in possesso del Bossetti, in secondo luogo si è ristretto il raggio d'azione alla sola zona nella quale viveva il muratore di Mapello prima dell'arresto. I risultati hanno condotto sempre e solo alla vettura dell'indagato, l'unica di quella marca e modello rinvenuta nei pressi della palestra di Brembate di Sopra a partire dalla quale si sarebbero poi perse le tracce della piccola Yara.Le ultime notizie sull'omicidio di Yara Gambirasio aggiornate ad oggi 20-02 contribuiscono dunque a dipingere un quadro sempre più grave e delicato per il sospettato numero uno, Massimo Bossetti. Troppi gli indizi e le prove a suo carico, a cominciare dalle tracce di DNA ritrovate sui vestiti di Yara sino all'ultima scoperta, con il pull di fibre provenienti dai sedili della propria auto ritrovate sui leggings della piccola vittima. E poi ci sono le ricerche sul pc ma anche gli strani oggetti che il Bossetti era intenzionato ad acquistare, su tutti una microspia ambientale, cosa che fa pensare agli inquirenti che l'uomo volesse iniziare a pedinare o spiare quelle ragazzine tredicenni dalle quali era tanto ossessionato. Fin tanto che un Tribunale non condannerà in via definitiva Massimo Bossetti l'uomo andrà considerato innocente, ma a questo punto sembra davvero difficile ipotizzare scenari diversi da quelli che conducono alla sua colpevolezza. E Voi che cosa ne pensate? Secondo Voi il carico di prove raccolte è sufficiente o servono ancora altri elementi probatori? Dateci un giudizio commentando il pezzo qui sotto! Se desiderate rimanere aggiornati vi invitiamo a cliccare il tasto 'Segui' in alto a destra.