Giungono importanti novità sull'omicidio di Yara Gambirasio, la ragazzina di Brembate di Sopra ritrovata senza vita ormai 5 anni fa. Le ultime news sull'omicidio di Yara Gambirasio aggiornate ad oggi 16 febbraio si concentrano sulla posizione del sospettato numero uno, Massimo Bossetti, con gli inquirenti ad aver sequestrato tutto il materiale elettronico in possesso dell'uomo. Tra pc, computer portatili, smartphone e sim card, a colpire l'attenzione degli investigatori sono state le ultime ricerche condotte in Rete da Massimo Bossetti, che stando a quanto riportato da Repubblica.it avrebbe effettuato diversi screening online con l'intento di acquistare una microspia ambientale.

Certo non un oggetto di utilizzo quotidiano. Tra le query digitate più di frequente dall'uomo compaiono key word quanto meno macabre, con le parole 'ragazzine rosse tredicenni, vergini' ad essere citate in più di un'occasione all'interno della perizia informatica elaborata a margine dell'esame del pc di Massimo Bossetti. Una vera e propria ossessione quella del muratore 44enne, che durante le prime tappe di sviluppo delle indagini era solito informarsi sull'omicidio di Yara Gambirasio e sugli ultimi aggiornamenti inerenti Ignoto 1, nome in codice che qualche tempo dopo sarebbe caduto perché affiancato al suo di nome. La posizione di Massimo Bossetti in definitiva si complica sempre di più.

Omicidio Yara Gambirasio, news oggi 16/02: Massimo Bossetti, il computer e la microspia - Sempre più grave il quadro probatorio ai danni dell'uomo

Come accennato in apertura, le ultime news sull'omicidio di Yara Gambirasio aggiornate ad oggi 16/02 si concentrano in modo particolare sulle ricerche condotte in Rete dal sospettato numero uno, Massimo Bossetti, che oltre alle ormai tristemente famose 'tredicenni vergini' o 'tredicenni rosse' era solito digitare altre key word piuttosto 'insolite'. La perizia informatica susseguente all'analisi del suo computer ha in particolare messo in evidenza come l'uomo stesse sondando da tempo il noto portale di e-commerce e-Bay con l'intento di acquistare una microspia ambientale, un oggetto che di certo non è di uso comune. Cosa potesse farci il Bossetti con una microspia non è dato sapere, ma il fatto che alcuni testimoni abbiano visto il 44enne muratore in compagnia di altre ragazzine all'uscita della palestra dalla quale sarebbe poi scomparsa Yara Gambirasio contribuiscono a creare un quadro tanto macabro quanto potenzialmente veritiero. Massimo Bossetti aveva deciso di spiare altre persone? Forse le ragazzine tredicenne dalle quali era tanto ossessionato?



Le ultime notizie sull'omicidio di Yara Gambirasio aggiornate ad oggi 16 febbraio si concentrano anche su altre ricerche condotte in Rete dall'uomo, che era solito seguire i casi di cronaca nera. Tra questi anche il delitto Gambirasio, con Massimo Bossetti ad aver visitato più di una volta Tgcom24. Plurimi 'click' sono stati infine rinvenuti sul pezzo pubblicato dallo stesso Tgcom24 che parlava del famoso Ignoto 1, il mister x che poco tempo dopo avrebbe finalmente avuto un nome. Il suo. Che Bossetti stesse sentendo la pressione addosso e cercasse così di informarsi onde venire a conoscenza degli ultimi sviluppi? Per il pm Letizia Ruggeri le plurime prove raccolte a margine della perizia informatica costituiscono il movente dell'omicidio di Yara Gambirasio: Massimo Bossetti era ossessionato dalle tredicenni e aveva intenzione di iniziare a spiarne qualcuna. Con quali intenti non è dato sapere, di certo possiamo escludere che l'uomo fosse animato da 'buone intenzioni'. Seguiremo comunque tutti gli sviluppi, se desiderate rimanere aggiornati vi invitiamo a cliccare il tasto 'Segui' poco sopra il titolo del pezzo.