Attentato in Tunisia, è giallo sul numero delle vittime italiane. A mettere un po' di chiarezza è stato stamattina il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni: "E' possibile che alla fine le vittime italiane siano effettivamente quattro, ma la conferma l'avremo effettivamente quando avremo conferme ufficiali". In pratica si attende l'identificazione ufficiale dei corpi.

Due le vittime italiane accertate

Attualmente sono due le vittime italiane accertate: entrambi piemontesi. Francesco Caldara, 64 anni, pensionato di Novara in viaggio per festeggiare il compleanno della moglie Sonia Reddi, ferita, e Orazio Conte, torinese, marito di Carolina Bottari, la dipendente del comune di Torino colpita ad un braccio dalla raffica di proiettili degli attentatori.

Entrambi erano turisti della Costa Fascinosa, una delle due navi da crociera approdate al porto di Tunisi ieri mattina (l'altra è Costa Msc Splendida, partita da Civitavecchia).

I due pensionati morti

Francesco Caldara aveva 64 anni, autista di autobus in pensione. La sua morte è stata raccontata dalla moglie Sonia Raggi, che ha letteralmente urlato la sorte del marito in una telefonata alla sorella. Orazio Conte, 64 anni,  ex perito informatico, aveva approfittato di un offerta last minute e si era aggiunto ad un folto gruppo di torinesi. Sua moglie, Carolina Bottari era stata la prima a mettersi in contatto con l'Italia durante l'attentato.

Il Giallo sul numero delle vittime

Era stato lo stesso sindaco di Torino Piero Fassino, ieri sera, ad aprire il giallo sul numero dei feriti, contraddicendo di fatto il ministro Paolo Gentiloni, che in serata aveva parlato di due morti e due feriti. Fonti tunisine parlano di quattro morti italiani. Ma la voce è stata smentita dal titolare della Farnesina. Che ha ribadito che "le stime saranno aggiornate solo ad identificazione avvenuta".

I turisti morti identificati

Al momento sono nove i passeggeri della Msc Splendida morti durante l'assalto terroristico di ieri al museo Bardo.

Due spagnoli, un belga, un inglese, un francese e un giapponese. Tra le vittime spagnole è stata identificata una coppia di pensionati catalani; Antonio Cirera Perez e Dolores Sanchez Rami. Tra i sopravvissuti spagnoli anche il sindaco socialista di Vallmoll Tarragona Josep Lluis Cusidò, in viaggio per festeggiare il suo 42esimo anno di matrimonio.

Il bilancio delle vittime

Il bilancio delle vittime, ancora non definitivo, parla di 18 turisti uccisi. 23 le vittime totali. Più di cinquanta i feriti. Tra questi almeno dieci italiani.

Disperse Antonella Sesino e Giuseppina Biella

Ansia per la sorte di Antonella Sesino e Giuseppina Biella, la prima una dei quattro dipendenti del comune di Torino partita assieme ad altri 4 colleghi.

La secondo una 60enne di Meda. La speranza è che la sua storia sia simile a quella di Anna Albagnale, anch'essa dipendente del Comune di Torino ritrovata viva in un ospedale di Tunisi O meglio ancora che abbia seguito la sorte di Antonietta Santoro e del suo compagno, entrambi piemontesi, riusciti a scappare grazie ad una guida locale.