E' un fenomeno relativamente nuovo, esploso dal 2013, e che vede la presenza massiccia di miliziani stranieri tra le fila degli eserciti che stanno combattendo nella guerra che imperversa, ormai da diversi anni, tra la Siria e l'Iraq per l'affermazione del Califfato islamico. I media occidentali si sono occupati quasi esclusivamente della guerra civile siriana, tralasciando i territori in guerra che si trovano tra Iraq e Turchia, ma tutta la zona è funestata da aspri combattimenti tra l'esercito dell'ISIS che vuole imporre lo Stato Islamico e gli eserciti di liberazione locali, tra i quali troviamo i Ypg siriani, i curdi del PKK e i peshmerga iracheni, che non vogliono l'occupazione delle loro terre da parte dello Stato Islamico.
Come si diventa foreign fighter dell'ISIS
Il reclutamento per andare a combattere a fianco dell'ISIS avviene attraverso i contatti con jihadisti che sono scelti e approvati dai leader dello Stato Islamico. Il contatto avviene direttamente nei luoghi di incontro o preghiera particolarmente radicalizzati, oppure attraverso i social media, in particolare Twitter e Facebook. I volontari europei reclutati sono indottrinati e addestrati militarmente in appositi campi per stranieri presenti nei territori sotto il controllo dell'ISIS. Se rispondono bene all'addestramento partono per il fronte, altrimenti se dimostrano capacità di persuasione spiccate sono rinviati nei loro paesi di origine dove recluteranno a loro volta altri nuovi jihadisti da inviare al fronte Non è ancora chiaro se i foreign fighter, oltre alla promessa di una vita ultraterrena ricca e felice, siano remunerati.
L'accesso ai territori occupati dall'ISIS avviene attraverso i confini della Turchia e dell'Iraq. Da wikipedia si segnala che nel 2013 i combattenti stranieri provenienti dai Paesi Occidentali sono circa 1.200 unità.
Come si diventa foreign fighter degli eserciti che combattono l'ISIS
Da un articolo pubblicato da La Repubblica, emerge anche un altro aspetto della guerra meno conosciuto che coinvolge l'altra ala del conflitto, quella degli eserciti che combattono l'avanzare dello Stato Islamico.
Per entrare a far parte degli eserciti di liberazione nazionale, il contatto è diretto su facebook. Il giornalista si è accreditato su un sito vicino ai Ypge nel giro di poche ore ha ricevuto risposta circa l'arruolamento. E' necessario recarsi a proprie spese presso un aeroporto che si trova nel Kurdistan, a nord dell'Iraq, e dalla città di Sulaymaniyah si sarà prelevati per poter poi arrivare nei territori controllati dagli eserciti di liberazione.
Anche qui si parte con addestramenti sul campo e si decide poi alla fine se restare in prima linea o far parte delle retrovie. Non è specificato, anche per gli arruolati che combattono l'ISIS, se sia remunerati per il reclutamento. Non si conoscono numeri precisi sugli arruolati stranieri nelle file degli eserciti di liberazione.