Proseguono a buon ritmo le indagini relative al delitto di Pordenone che vede gli inquirenti impegnati a dare un nome e un volto all'assassino dei giovani Teresa e Trifone, coppia ben integrata nella comunità di Pordenone ma originaria del meridione. Entrambi avevano un lavoro e sono stati uccisi da qualcuno che evidentemente conosceva le loro abitudini e che ha atteso l'uscita dalla palestra dopo il solito allenamento da parte di Trifone, 29enne molto attento alla salute e all'efficienza fisica ma anche attratto, a quanto risulta, da una carriera da modello e dai concorsi di bellezza.

Personalità molto sfaccettate

Anche Teresa Costanza era una ragazza particolarmente vivace che, oltre a lavorare con profitto in un'Agenzia assicurativa, mostrava una certa predisposizione, anche perché piuttosto avvenente, per i lavori nei locali notturni. Teresa aveva lavorato anche a Milano in quanto era laureata all'Università Bocconi. La 30enne aveva dimostrato di essere una persona particolarmente eclettica. Nei locali aveva perfino un nome d'arte, era nota come Greta. Anche il fidanzato convivente ne aveva uno, molto diverso dal suo nome piuttosto eccentrico (Trifone è un nome davvero insolito): era noto come Luca Bari.

Alcune ipotesi investigative da percorrere

Cosa può essere accaduto in concreto? Una donna innamorata di Trifone/Luca Bari, magari una soldatessa, visto che lui era nell'esercito? Oppure uno "stalker" di Teresa/Greta che si è voluto vendicare nel peggiore dei modi perché respinto da lei? Si parla anche di alcuni matrimoni entrati in crisi proprio a causa dell'ingombrante figura del bel tenebroso militare che non disdegnava un secondo lavoro davvero particolare e cioè quello di accompagnatore per signore.

Nelle ultime ore un frequentatore della stesa palestra avrebbe dichiarato quanto segue: “Un pregiudicato che ogni tanto viene da queste parti mi ha detto che secondo lui Trifone è stato ucciso perché era intervenuto in discoteca a sedare una rissa fra due albanesi finiti poi in ospedale”. La testimonianza sembra molto importante ma necessita di alcuni approfondimenti in quanto non ci sono ancora riscontri precisi. Nei prossimi giorni saremo certamente in grado di dirvi di più e di offrire un'informazione più completa. Sono in corso indagini anche sui social network e sulle chiamate via cellulare dei due allo scopo di ricostruire il traffico dei loro contatti.

Intanto possiamo dirvi che due colleghi di lavoro di Ragone sono stati sentiti subito dopo il duplice omicidio. Tre sono stati i colpi sparati contro Trifone, due quelli esplosi contro la sua compagna di vita.