Proseguono incessantemente le indagini per cercare di scoprire la verità sulla vicenda di Yara Gambirasio, la tredicenne ginnasta di Brembate di Sopra trovata cadavere il 26 novembre di cinque anni fa. L'unico accusato per l'omicidio della ragazzina è Massimo Giuseppe Bossetti, quarantaquattrenne muratore di Mapello. L'uomo si trova ancora richiuso nel carcere di Bergamo, ma continua a professare la sua innocenza, nonostante siano numerosi gli indizi che lo inchiodano. Dalle perizie informatiche effettuate, infatti, è emerso che le parole più ricercate dall'uomo su Internet sono "tredicenne rossa, vergine".

Bossetti avrebbe dunque avuto una vera e propria ossessione per le ragazzine molto simili fisicamente a Yara Gambirasio. Secondo alcuni testimoni, inoltre, il muratore di Mapello sarebbe stato visto più volte aggirarsi nei pressi della palestra frequentata da Yara Gambirasio. L'ultima novità è emersa dopo il deposito delle sessantamila pagine dell'istruttoria per la richiesta di rinvio a giudizio, come riporta il sito "Urbanpost".

Bossetti si recava a controllarne il cadavere col pretesto di un acquisto?

Dall'istruttoria è emerso che Massimo Bossetti si è recato alla Edil Bonacina di Chignolo d'Isola per comprare un metro cubo di sabbia. Il carpentiere di Mapello ha giustificato l'acquisto dicendo di essersi già messo d'accordo con il cognato.

Il problema è che proprio quest'ultimo ha clamorosamente smentito, per due volte, la versione dei fatti di Massimo Bossetti. Sono inoltre spuntate varie intercettazioni telefoniche che mettono in luce la grande paura che provava il carpentiere che il cognato non confermasse la sua versione. Le intercettazioni, inoltre, riportano dei dialoghi davvero inquietanti tra Massimo Bossetti e la moglie Marita Comi.

Il carpentiere di Mapello rimprovera la donna per il fatto che questa non gli ha fornito un alibi. Come si spiega dunque lo strano acquisto di Massimo Bossetti alla Edi Bonacina di Chignolo d'Isola? Secondo gli investigatori, il muratore di Mapello si sarebbe aggirato in quella zona per controllare le condizioni del cadavere di Yara Gambirasio. Se fosse confermata questa versione, la posizione di Massimo Bossetti si aggraverebbe ulteriormente.