Un caso strano quello del signor Carmine Di Santo, possiamo ben dire che la sua è un po' la storia di due fratelli. Due fratelli, due maschi, uno (Carmine) è amante delle faccende domestiche (stira, lava i piatti), l'altro (Giovanni) è invece amante delle uscite serali, dei locali e delle discoteche, confidando nel fatto che ci penserà il fratello a mantenere pulita la casa. Quello che è scomparso è praticamente lo "schiavo di casa"; Carmine forse se ne è andato perchè si era stufato di questa vita monotona, oppure c'è dell'altro? Ad ogni modo gli inquirenti, pensando al peggio, hanno deciso di aprire un fascicolo per omicidio.

Una storia questa, che è stata magistralmente raccontata dalla giornalista del noto programma Rai Chi l'ha visto? Chiara Cazzaniga, assieme al collega Francesco Paolo Del Re.

Un ragazzo buono sparito nel nulla

Carmine Di Santo era un ragazzo di 34 anni, l'anno scorso, un giorno di Marzo, è uscito di casa e da allora nessuno ha più sue notizie. Dove è andato Carmine? Il nonno del ragazzo (suo omonimo) non vive più, è un uomo di 86 anni, con alle spalle una vita da agricoltore. Il nonno di Carmine, assieme alla sua consorte, hanno cresciuto il ragazzo, suo fratello Giovanni ed altre due sorelle, Sabrina e Maria, mentre le altre tre sorelle vivevano in un'abitazione diversa, con la mamma ed il papà.

Per quei ragazzi il nonno è stato un vero e proprio genitore, Carmine è cresciuto a Fiumefreddo Bruzio in Calabria. Con il passare del tempo, Carmine e i suoi fratelli sono cresciuti, le sorelle si sono sposate e sono andate a vivere in paese, mentre a Fiumefreddo sono rimasti ad abitare solamente lui, il fratello Giovanni ed il nonno.

Livio Frangella, amico di Carmine, ha parlato ai microfoni di Chi l'ha visto? del rapporto che l'uomo aveva col nonno: "Per lui il nonno era tutto, Carmine si preoccupava della sua salute e quasi non mangiava per poterlo badare al meglio. Il suo mondo era questo, la sua tranquillità la trovava in queste cose". A questo punto Livio si è congedato dalle telecamere, per la troppa emozione.

In seguito anche Giovanni ha accettato di rispondere ad alcune domande riguardo il fratello sparito nel nulla; in primis gli è stato chiesto perchè e quando Carmine era uscito quel giorno di Marzo 2014, la risposta è stata questa: "Carmine quel giorno si era svegliato ed alzato come tutte le altre mattine, era venuto nella camera dove stavo dormendo io e mi ha chiesto una sigaretta". A Giovanni è stato chiesto poi che ore fossero in quel momento: "Credo fossero le 7:30 o le 8:00, forse un pò più tardi al massimo". In seguito è stato domandato a Giovanni come fosse vestito Carmine prima che uscisse, lui ha risposto: "No, purtroppo non lo rammento". A questo punto è intervenuta Maria, una delle sorelle di Carmine e di Giovanni, la quale ha affermato che probabilmente quel giorno il fratello avesse indossato il giubbino da lavoro in quanto mancava dalla sua stanza.

Dunque vestito di tutto punto, tra le 7:30 e le 9:00, Carmine era già uscito di casa. Dove è andato a quell'ora a piedi? Aveva forse un appuntamento con qualcuno? Giovanni ha inoltre aggiunto: "L'unica cosa che ho notato di strano quel giorno è che Carmine fosse uscito senza i documenti e senza il telefonino". Qualcosa perciò non torna, se Carmine aveva un appuntamento, perchè lasciare a casa il cellulare ed il portafoglio con i documenti personali? Giovanni forse ha una spiegazione: "Secondo me è stato consigliato da qualcuno di agire in tal modo, io sono convinto che se ne sia andato di sua volontà".