Potrebbe arricchirsi di un ulteriore colpo di scena la vicenda legata alla scomparsa (e alla probabile morte) di Guerrina Piscaglia: sono in arrivo delle novità che potrebbero anche cambiare gli scenari attuali ipotizzati dagli inquirenti, quegli stessi scenari che hanno portato all'arresto, lo scorso 23 aprile, di Padre Gratien Alabi, ritenuto responsabile dell'uccisione e della distruzione del cadavere della cinquantenne di Ca' Raffaello, scomparsa oltre un anno fa. 

Per il sacerdote congolese, è stata inoltrata istanza di scarcerazione presso il tribunale del Riesame di Firenze: l'avvocato Luca Fanfani, che si sta occupando della difesa del religioso, è sempre più convinto che il suo assistito sia vittima di un'indagine che presenta numerose lacune. 

Una rivale in amore per Guerrina, anch'essa innamorata del prete?

A sostegno dell'innocenza di Padre Gratien, la difesa ha parlato di una 'rivale in amore' di Guerrina, una donna anch'essa innamorata del prete africano, e che sarebbe stata disposta a tutto pur di 'battere l'avversaria'. Il 'giallo', quindi, vede l'entrata in scena di un altro personaggio che, secondo la difesa, potrebbe tranquillamente entrare di diritto nella lista dei sospettati, con tanto di movente giustificato, ovvero la gelosia.

Basterà questo nuovo elemento a convincere gli inquirenti a spostare le proprie indagini verso nuove direzioni? Difficilmente, anche perchè una nuova testimonianza rischia di complicare ulteriormente la posizione di Padre Gratien.

'Il mio cane è stato avvelenato, Guerrina forse si trova nelle catacombe'

Un uomo, che ha preferito rimanere nell'anonimato, ha dichiarato che il corpo di Guerrina Piscaglia potrebbe essere nascosto nelle catacombe. La testimonianza, pur non tirando mai in ballo il nome di Padre Gratien, racconta di un fatto strano ed inquietante avvenuto proprio in quei giorni che risalgono alla scomparsa della donna: l'uomo ha dichiarato di essere partito per andare a cercare la donna in compagnia del proprio cane; dopo averlo raccontato in paese, il giorno seguente qualcuno ha avvelenato il suo animale. Inoltre, il testimone ha raccontato un aneddoto molto particolare legato a quel primo maggio: 'Quel giorno venne celebrato un funerale e lui (chiaro il riferimento a Padre Gratien) arrivò tardi e aveva le scarpe infangate'. Gli inquirenti dovranno far luce anche su questo racconto che potrebbe rivelarsi importante.