La Procura di Arezzo continua a parlare di omicidio ma non c'è ancora traccia di un corpo: stiamo parlando del caso di Guerrina Piscaglia, la donna di Ca Raffaello scomparsa nel maggio dello scorso anno e mai più ritrovata. Le news sul caso di Guerrina Piscaglia aggiornate ad oggi 20 maggio si concentrano in modo particolare sulla ricostruzione degli eventi operata dagli inquirenti, che tramite una serie di SMS inviati dal cellulare di Guerrina (ma non necessariamente da lei) hanno ricostruito i movimenti della donna. Quattro le persone coinvolte: il marito, Mirco, Padre Gratien, un ambulante marocchino e un pizzaiolo etiope.

Quel che è certo è che Guerrina era stanca del marito, da qui le continue fughe amorose e le tresche strette con altri uomini. Nonostante tutto sono ancora troppi i punti oscuri. Tanti anche gli interrogativi che in fin dei conti fanno tutti capo ad una sola grande domanda: se Guerrina è morta dove si trova il suo corpo?

Aggiornamenti e news Guerrina Piscaglia oggi 20-05: ecco come sono andate le cose, Padre Gratien nei guai

Sono le 17 e 20 del primo maggio 2014 quando dal cellulare di Guerrina Piscaglia parte un SMS indirizzato ad un pizzaiolo etiope. La donna informa il suo amante che si sta recando a Gubbio con un altro amante di origini marocchine. Il due maggio parte un nuovo messaggio che Guerrina indirizza questa volta alla suocera: la donna di Ca Raffaello tranquillizza la donna sottolineando che è fuori perché il marito Mirco l'ha stufata e ricorda che ritornerà per prendere il figlio, Lorenzo. Strano che Guerrina abbia deciso di mandare un SMS alla suocera che non era solita guardare il cellulare, strano che la 37enne toscana annunci alla suocera che tornerà a prendere il figlio quando il figlio vive in realtà a Novafeltria nella casa di famiglia di Guerrina. E qui scatta un primo lampo nella mente degli inquirenti: non è stata Guerrina ad inviare il messaggio ma qualcuno che non poteva essere a conoscenza di questo particolare. In un ulteriore messaggio inviato ad una parrocchiana otto giorni dopo, Guerrina conferma di essere scappata con un ambulante marocchino 'scagionando' in questo modo Padre Gratien. La tesi della fuga col marocchino a questo punto sta in piedi: Mirco, il marito, ne parla con lo stesso Padre Gratien e i due riferiscono questa versione dei fatti ai carabinieri. A questo punto, le ultime notizie sulla scomparsa di Guerrina Piscaglia aggiornate ad oggi 20 maggio non possono non tornare a considerare le dichiarazioni dell'ambulante marocchino, che dopo una serie infinita di ricerche viene rintracciato dai carabinieri. L'uomo conferma di conoscere la donna ma dimostra di non essere scappato con lei e di non averla più vista dal 30 aprile in poi. Chi ha inviato allora quei messaggi dal cellulare di Guerrina Piscaglia? I sospetti ricadono definitivamente su Padre Gratien. Da qui l'arresto prima dell'espatrio e lo stato di detenzione che ancora continua. Il prelato resterà in galera sino a quando il Tribunale di Arezzo non deciderà sulla richiesta di scarcerazione presentata dall'avvocato Fanfani, nel frattempo però, come in un percorso circolare, si torna al punto di partenza. Come si fa a trattenere un uomo in galera con l'accusa di omicidio senza che vi sia prova alcuna che la presunta vittima sia morta? Senza un corpo i dubbi rimangono e si fanno più che legittimi come ricordato anche da Carmelo Abbate sulle colonne di Panorama. Seguiremo i prossimi sviluppi, se desiderate rimanere aggiornati vi invitiamo a cliccare il tasto 'Segui' in alto a destra.