Le cessioni di Mbangula e Danilo per finanziare il mercato: sarebbe questa la strategia che sta prendendo corpo alla Continassa, laddove il direttore della Juventus, Cristiano Giuntoli, è al lavoro per capire come lanciare l'assalto ai profili di interesse già a gennaio.
L'imperativo chiave è sostituire gli infortunati Bremer e Cabal, per cui arriveranno quasi certamente due difensori soprattutto se fosse davvero Danilo alla fine a lasciare Torino.
Mbangula vale 10 milioni, Danilo attorno ai 7
Classe 2004 e appena 20 anni compiuti lo scorso gennaio, Samuel Mbangula è uno dei profili cresciuti nella Next Gen che Thiago Motta ha deciso di lanciare fin da subito in prima squadra: 3 assist e un gol (realizzato alla prima giornata contro il Como) in questo primo scorcio di campionato non sono un bottino da poco per un calciatore all’esordio assoluto in Serie A.
Come logica conseguenza è anche arrivata la chiamata della nazionale maggiore del Belgio.
Oggi il cartellino di Mbangula vale attorno ai 10 milioni di euro, e potrebbe essere dunque lui uno dei sacrificati per finanziare il mercato che verrà.
Discorso simile per Danilo: fino a qualche mese fa perno della difesa bianconera, l'ex City ha quest'anno imboccato (almeno così sembra) il viale del tramonto. Per lui sono già scoccate le 33 primavere e, complice anche un contratto in scadenza a giugno, il suo cartellino vale al massimo 6-7 milioni di euro.
Una duplice cessione farebbe quindi entrare nelle casse bianconere circa 15 milioni di euro da investire soprattutto in difesa, laddove nelle ultime ore si è registrato il grave infortunio occorso a Cabal.
Skriniar rimane il preferito, David Hancko scala posizioni
Il preferito da Cristiano Giuntoli rimane Milan Skriniar: in questo inizio di stagione ha disputato solo 4 partite di Ligue 1 e non è mai sceso in campo in Champions League. Luis Enrique non ci punta e non cerca neanche di nasconderlo. Cristiano Giuntoli ha fiutato dunque l'affare e a giorni lancerà l'offensiva: al PSG andrebbe qualche milione di euro per il prestito, ma lo staff bianconero vuole (per meglio dire, vorrebbe) che i francesi corrispondessero almeno una parte dei 5 milioni di euro che lo slovacco dovrà percepire da gennaio a giugno (il suo emolumento complessivo coi transalpini è di 10 milioni l'anno).
Skriniar è diventato 'grande' in Italia con la maglia dell'Inter, ma la difesa di Conte era schierata molto bassa per sfruttare poi le ripartenze dei vari Lukaku e Hakimi: Thiago Motta gioca in tutt'altro modo e vuole una difesa molto alta, l'incognita dunque è tecnica e fisica insieme. Lo slovacco dovrà mostrarsi abile a giocare lontano dalla porta e a rientrare molto velocemente quando ci sarà da ripiegare all'indietro.
Nelle ultime ore sta scalando sempre più gerarchie anche David Hancko: ha 26 anni, è di proprietà del Feyenord, ha già realizzato un gol e due assist in 12 gare di Eredivise giocate quest’anno e costa 35 milioni di euro.
Il giocatore piace perché può agire sia al centro che largo a sinistra e sarebbe dunque perfetto per le esigenze di freschezza e duttilità che il club va ricercando. Servirà comunque convincere gli olandesi. L’impressione è che un prestito con diritto di riscatto questa volta non basterà.