Il giallo di Guerrina Piscaglia si arricchisce giorno dopo giorno di particolari e dubbi che contribuiscono a rendere sempre più traballante la posizione di Padre Graziano, il prete congolese amico e padre spirituale della donna scomparsa, in carcere con le accuse di omicidio volontario e soppressione, sottrazione o distruzione di cadavere. Gli investigatori sono giunti alla conclusione che Guerrina sia stata uccisa proprio dal religioso africano, contro il quale aumentano le prove e i sospetti, alla luce delle ultime news emerse circa alcune presunte relazioni avute con altre donne ed alla luce di alcune frasi ambigue ritrovate tra i suoi appunti.
L'ultima ipotesi al vaglio sembra però contemplare la presenza di alcuni complici i quali, al pari di Padre Graziano, saprebbero la verità sul caso di Guerrina Piscaglia. Di seguito, le news aggiornate sull'intricato caso.
Guerrina Piscaglia, le ultime notizie: chi sta coprendo il prete?
Qualcuno sta coprendo Padre Graziano? Sarebbe questo il sospetto degli investigatori in merito al caso di Guerrina Piscaglia, reso noto dal settimanale Giallo che punta l'accento proprio sui due confratelli del prete congolese: lo stanno semplicemente difendendo o forse sono dei complici con un ruolo attivo in merito alla scomparsa ed alla presunta morte della donna 50enne di Ca' Raffaello? Entrambi lontani dall'Italia ormai da tempo, si trovavano insieme a Padre Graziano il medesimo giorno della scomparsa di Guerrina Piscaglia, uccisa presumibilmente tra le 13:46 e le 14:34 dell'1 maggio 2014 nella strada che separa la sua abitazione dalla canonica.
Mentre uno dei due confratelli, Padre Giovan Battista sembra aver preso le distanze dal giallo, restando sul vago pur difendendo Padre Graziano ed affermando di non aver mai visto né conosciuto Guerrina Piscaglia, il secondo, Padre Silvano, potrebbe essere maggiormente coinvolto nella vicenda.
Stando alle news raccolte e rese note dal settimanale Giallo in riferimento al caso di Guerrina Piscaglia, Padre Silvano in passato avrebbe ricevuto delle minacce anonime via internet che farebbero ipotizzare un suo ruolo da complice nel giallo, al punto tale da far sollevare un quesito presso il settimanale: i due confratelli, complici di Padre Graziano, avrebbero potuto approfittare della fragilità di Guerrina Piscaglia?
Intanto, come emerso dalle ultime news rese note fino ad oggi, ci sarebbero alcune prove contro il prete congolese, attualmente al vaglio degli investigatori e che vanno dai suoi appunti - con riferimento soprattutto ad alcune frasi che farebbero pensare all'uccisione di Guerrina Piscaglia - fino alla testimonianza di una prostituta romena con la quale Padre Graziano avrebbe avuto rapporti intimi a pagamento ed alla quale, mentendo sulla sua vera identità, avrebbe confessato: "Guerrina non c'è più" per poi parlare di una donna della quale si era innamorato, poi rimasta incinta e che gli aveva fatto spendere molti soldi.
Il settimanale Giallo, tuttavia, è entrato a conoscenza di una news importante: Guerrina non poteva restare incinta per via di una passata operazione. La donna lo aveva ingannato? In attesa di ulteriori novità sul caso, vi invitiamo a cliccare sul tasto "Segui" proprio in cima a questo articolo.