Fino alla giornata di oggi, quella del no Expo di Milano sembrava essere una manifestazione pacifica. Alfano, infatti, aveva assicurato che non ci sarebbero stati scontri o incidenti, che sarebbe andato tutto bene. In realtà, le cose sono andate diversamente. Il 1 Maggio, durante la festa dei lavoratori, un gruppo di persone incappucciate e vestite di nero, (black bloc), si sono messe a distruggere tutto quello che trovavano davanti, per il No Expo. Questi manifestanti, hanno dato fuoco alla banca Bnl, in piazza Virgilio, causando molti danni alla struttura.

Inoltre, hanno dato fuoco a molte auto, sopratutto di lusso, per lo più Bmw, Mercedes e Audi. In via Guido d'Arezzo, una donna, vedendo la propria auto in fiamme, dalla disperazione si è messa ad urlare. Come se non bastasse, molti manifestanti hanno distrutto anche semafori e fatto esplodere molte bombe carta, sopratutto in via Boccaccio e in piazza Virgilio. Le forze dell'ordine, vedendo tutto questo, hanno subito cercato di sistemare la situazione, con dei lacrimogeni, disperdendo il blocco. Le autorità sono riuscite ad arrestare un manifestante, vestito di nero, con il volto coperto, e lo hanno portato dai poliziotti, in tenuta antisommossa. I danni per questa protesta sono molto grandi, ma si sta cercando di rimediare il prima possibile.

Infatti, molti cittadini di Milano stanno già ripulendo le violenze dei black bloc. Ad esempio, in zona Cadorna, in particolare sui marciapiedi, muniti di guanti e scope, molti volontari, stanno raccogliendo vetri e detriti.

A causa di queste crudeltà, la manifestazione per la festa del 1 Maggio è stata abbandonata da molte persone, sopratutto per la paura.

Secondo il leader della Lega Nord, Matteo Salvini, la colpa di questi scontri è di Angelino Alfano. Secondo Salvini, il ministero dell'Interno avrebbe dovuto prevedere le violenze che sono accadute oggi, visto che si sapeva che ci sarebbero stati degli scontri. Per questo motivo, Salvini incoraggia il ministro Alfano a dimettersi assieme al Premier Renzi.