Risultato positivo al test per il virus Ebola, eseguito ieri pomeriggio all'ospedale Spallanzani di Roma, un infermiere sardo di 37 anni che ha prestato servizio per Emergency in Sierra Leone e rientrato in Italia lo scorso 8 maggio. È il secondo caso riscontrato nel nostro Paese dopo quello del medico Fabrizio Pulvirenti del novembre scorso.

Come previsto dai protocolli del ministero, una volta rientrato in Italia l'infermiere ha iniziato a eseguire l'automonitoraggio delle proprie condizioni di salute. Esattamente domenica 10 maggio il professionista ha cominciato ad accusare i primi sintomi e molto professionalmente ha subito attivato il protocollo di sicurezza, che prevede l'auto isolamento al fine di ridurre al minimo le possibilità di trasmettere il virus ad altre persone, tutto questo ha evitato una possibile diffusione.

Ricoverato per 48 ore all'ospedale di Sassari, presso il nuovo reparto di malattie infettive, nella notte sarà trasferito all'ospedale Spallanzani di Roma, con l'ausilio di particolari attrezzature atte a effettuare il trasporto in assoluta sicurezza. I parametri vitali sono continuamente monitorati e secondo l'ultimo bollettino medico diffuso dall'Azienda ospedaliera universitaria di Sassari, le condizioni sono stabili; Il paziente è autonomo e collaborativo. Il trasferimento, che sarà effettuato dell'Aeronautica militare, è stato organizzato con la collaborazione tra il Ministero della Difesa e quello della Salute, seguendo particolari procedure di sicurezza già collaudate nel caso precedente.

Bilancio dell'epidemia

Secondo l'ultimo bilancio effettuato dall'Organizzazione Mondiale della Sanità a oggi, si contano 26.724 casi di contagio dei quali 11.065 con avvenuto decesso. La stessa organizzazione esprime molta cautela in quanto, seppur molto vicini al debellamento dell'epidemia, la stessa potrà essere considerata sradicata solo quando saremo alla presenza di "zero casi di contagio" per un periodo di 42 giorni consecutivi, come si registra in Liberia, che pur essendo il Paese che conta il numero maggiore di decessi, attualmente è stata dichiarata Virus Free.