La soluzione del giallo sulla morte della piccola Yara Gambirasio, la tredicenne trovata morta il 26 febbraio 2011 in un campo di Chignolo d'Isola, sembrerebbe essere racchiusa nei dati della sim card ritrovata addosso al cadavere della piccola e nel suo cellulare che però non è stato mai rinvenuto.
Quel contatto alla posizione 31
Quando il corpo della piccola Yara è stato ritrovato, nelle tasche del suo giubbotto, sono stati rinvenuti il lettore MP3, la scheda sim telefonica e la batteria del cellulare, che però non è stato mai reperito.
La Procura aveva consegnato nelle mani di alcuni esperti, tutti gli oggetti rinvenuti per essere analizzati in maniera attenta ed accurata. Da una precisa analisi eseguita sulla scheda sim, si è potuto notare che il codice di blocco non corrispondeva con quello rivelato dai genitori della ragazza e questo è un primo dato misterioso, poi successivamente i consulenti riescono ad aggirare il codice ed entrare nel sistema della scheda, appurando che erano salvati 79 contatti. Tra quelli salvati però manca il contatto nr. 31, il quale risulta vuoto a causa di una cancellazione effettuata da ignoto.
Le ultime cinque chiamate cancellate