Non si fermano le indagini per cercare di scoprire la verità su Yara Gambirasio, la tredicenne ginnasta scomparsa il 26 novembre di cinque anni fa e ritrovata cadavere pochi giorni dopo. Sembra che sia sempre più compromessa la posizione di Massimo Bossetti, il muratore di Mapello accusato di avere ucciso Yara Gambirasio. Sono davvero numerosi gli indizi che lo inchioderebbero; non solo la prova regina, ovvero il Dna che è stato ritrovato sui leggins di Yara Gambirasio, che appartiene al carpentiere; sembrano provare la colpevolezza di Massimo Bossetti anche varie testimonianze di persone che lo avrebbero visto passare con il suo furgone davanti alla palestra frequentata da Yara Gambirasio il giorno del suo omicidio.

Le ultime news su questo delicato caso sono state riportate dal sito Urbanpost, che da tempo si occupa dell'omicidio della povera ginnasta. Le ultime indiscrezioni si concentrano sui dialoghi che il muratore ha avuto con la moglie in carcere. Vediamo tutti i dettagli. 

Ultime news Yara Gambirasio, intercettazioni shock a Massimo Bossetti: ecco i retroscena

Marita Comi, la coniuge di Massimo Bossetti, sembra avere due volti; la donna, infatti, un mese fa, ha difeso appassionatamente il marito in un'intervista rilasciata a Luca Telese, nella quale si è mostrata assolutamente convinta dell'innocenza del marito. Tuttavia, nelle ultime ore sono emerse delle intercettazioni shock che riportano i dialoghi in carcere tra Marita Comi e Massimo Bossetti.

Nelle conversazioni, la moglie chiede al marito di dire tutti quello che è successo quel maledetto 26 novembre di cinque anni fa. Nei dialoghi, Marita Comi ha numerosi dubbi nei confronti del marito e lo prega spesso di dire la verità. Ma non è tutto; in un video esclusivo, diffuso da Sky Tg 24, la moglie fa una domanda shock a Massimo Bossetti: "Avevo il numero della ragazzina?".

Le immagini risalgono a circa cinque mesi fa; Marita Comi rivolge domande molto insistenti al marito: "Avevi una cotta per Yara Gambirasio?", gli chiede. Bossetti, comunque, nega e dice di avere fiducia nel suo avvocato difensore, Salvagni.