Una protesta davvero alternativa e per certi versi grottesca (anche se contenente un chiaro messaggio), quella messa in scena oggi durante la conferenza stampa di Joseph Blatter, dimissionario capo della FIFA, ma ancora in carica, a seguito dello scandalo di frodi finanziarie sugli eventi sportivi che ha travolto i piani alti di questo fondamentale organo per il movimento calcistico, con arresti eccellenti. Ecco quanto accaduto mentre iniziava la conferenza: un uomo ha fatto irruzione con decisione nella sala e ha buttato su Blatter ed in aria un numero elevato di banconote false, gridando: "Sepp, questi sono per i Mondiali in Corea del Nord nel 2026".

Il presidente della FIFA, visibilmente impaurito dall'accaduto, ha cercato di richiamare all'intervento la sicurezza per fermare il contestatore, che però aveva già realizzato il suo numero, quando è stato placcato. In un secondo momento si è scoperto chi fosse l'autore di questa curiosa iniziativa, si tratta di Simon Brodkin, un famoso comico di nazionalità inglese, celebre in quanto interprete del personaggio di Lee Nelson. Dunque un episodio divertente, che tuttavia contiene un messaggio chiaro, si ritiene Blatter in qualche modo responsabile dello scandalo, ovverosia del giro di mazzette incassate qua e là per affidare ad alcuni stati l'organizzazione degli enormi eventi che girano intorno alle competizioni FIFA, dal Mondiale in poi.

Proprio per tutto questo, il leader incontrastato per molti anni, appunto Blatter, si è dimesso dalla sua carica perchè la situazione si era fatta ormai insostenibile anche per lui. In tal senso il presidente ha poi affermato: "il 26 febbraio prossimo la Fifa avrà un nuovo presidente e io tornerò ai miei hobby, al mio lavoro di giornalista". Egli ha inoltre aggiunto: "non sarò comunque candidato, ho rimesso il mio mandato, ci sarà un nuovo presidente e non posso essere io, che sono vecchio, anzi, sono curioso di sapere chi sarà". Insomma finalmente Blatter ha deciso di farsi da parte, come auspicato insistentemente e per lungo tempo da più parti.