Aveva esultato, aveva gridato di gioia e il suo primo pensiero era stato quello di andare al più presto a licenziarsi per godersi appieno la sua nuova vita da milionaria. A Mirano, nella provincia di Venezia, una signora di 60 anni si illude di aver vinto ben 10 milioni di euro al Gratta e Vinci, salvo poi scoprire che nell'euforia del momento aveva sbagliato a leggere e a fare i conti. La vincita c'è stata, certo, e la somma è di 10 mila euro, una cifra importante che, però, non cambia la vita.
L'esultanza nella tabaccheria, i festeggiamenti, poi l'amara scoperta
La donna ha acquistato un Gratta e Vinci all'interno di una tabaccheria di Mirano. Dopo aver scoperto i diversi simboli del gioco a premi, ha iniziato a urlare, sbigottita, affermando che non solo aveva vinto, ma che era addirittura diventata ricca, essendosi giudicata un montepremi da 10 milioni di euro. La gioia incontenibile della signora, in un attimo si è diffusa in tutta la cittadina veneta, mentre il gestore della tabaccheria si faceva consegnare il biglietto per controllare che non si trattasse di un abbaglio. Tutto confermato, la cliente aveva vinto una somma milionaria. Il primo pensiero della vincitrice è stato quello di recarsi il prima possibile al supermercato dove lavora, per licenziarsi e prepararsi, così, a godersi al meglio la sua nuova esistenza da milionaria.
Mentre avvisava amici e parenti, ha consegnato i suoi estremi bancari, mentre il tabaccaio registrava la vincita nel sistema informatico. Due ore di felicità, di salti, di festa, di bottiglie di spumante stappate in piena allegria, poi l'amara scoperta. La donna, infatti, è stata avvisata di aver commesso un terribile errore: non aveva affatto vinto 10 milioni di euro.
Il biglietto era sì, vincente, ma per una somma equivalente a 10 mila euro: sia la signora che il proprietario della tabaccheria, forse presi dall'euforia del momento, avevano letto male i simboli. Certo, la cifra vinta non è da buttare via, ma comunque non permette di condurre un'esistenza da ricconi, né di lasciare il lavoro. La signora veneta può consolarsi pensando che, almeno per due ore, ha provato cosa vuol dire essere milionari.