La bandiera dell'Isis sventola anche in Egitto. Precisamente a Sheikh Zuweid, nel Nord della penisola del Sinai, dopo ore di scontri tra i miliziani dello Stato Islamico e le forze armate egiziane.

All'alba di oggi, una settantina di miliziani di "Bayt al-Maqqdis", il gruppo jihadista aderente al califfato di Abu Bakr al-Baghdadi, hanno attaccato la stazione di polizia di Sheikh Zuweid con razzi e lanciagranate, disseminando mine antiuomo sulle strade per impedire l'arrivo dei soccorsi governativi. Nelle stesse ore altri gruppi di jihadisti hanno attaccato a El-Arish e Rafah altre postazioni dell'esercito egiziano, mettendo in atto azioni suicide.

Così parlava ieri il portavoce delle forze armate egiziane

Ieri, 1 luglio, il portavoce delle forze armate egiziane, Mohamed Samir, affermava che la situazione nel Nord del Sinai era al "100% sotto controllo". Continuando oggi il suo discorso così "Sono caduti 17 dei nostri martiri, e il numero di terroristi uccisi si aggira sui 100. Grazie a Dio, le forze di terra hanno tutto sotto controllo". (Fonte: Jerusalem post).

Gli attacchi sono iniziati dopo che il presidente egiziano Abdel Fattah El-Sisi aveva posto un mandato di cattura dopo l'assassinio del procuratore generale Hisham Barakat avvenuto lunedì. E per la terza volta consecutiva lo stato islamico attacca le forze di sicurezza durante il mese del Ramadan.

Dei testimoni oculari riferiscono che gli elicotteri Apache dell'esercito egiziano stanno continuando a bombardare i nascondigli dei militanti dell'Isis. Al Cairo invece, il Consiglio Nazionale della Difesa ha tenuto una riunione d'emergenza per fare il punto sull'uccisione del procuratore generale e per decidere la strategia da adottare contro gli attacchi dello Stato Islamico.

La battaglia in corso

In accordo col Comando Generale delle Forze Armate egiziane, la battaglia è cominciata alle ore 6.55 di mattina (ora locale). Fonti egiziane fanno sapere che l'esercito ha ucciso più di 100 militanti durante le operazioni di contro attacco. Fonti Isis fanno sapere invece che i miliziani hanno attaccato 11 check point, e, come scritto sopra, c'è stata la conquista della stazione di polizia a Sheikh Zuweid.