A quasi un anno di distanza da quella tragica mattina del 29 novembre 2014, quando il piccolo Loris Stival venne ucciso per ragioni ancora ignote, emergono altri particolari inquietanti riguardanti Veronica Panarello, in carcere dallo scorso dicembre con l'accusa di essere stata lei l'esecutrice materiale dell'atroce delitto.
Gli inquirenti sembrano non avere dubbi sulla colpevolezza della donna e l'avviso di conclusione indagine non fa altro che confermare la tesi secondo la quale sarebbe stata proprio la mamma di Loris ad uccidere il povero bimbo e a gettarne il corpo nel canalone della Contrada Vecchio Mulino a Santa Croce Camerina.
Omicidio Loris Stival, drammatica intercettazione Veronica-Davide 'Mi fai venire dei dubbi'
A questo proposito il settimanale 'Giallo' ha pubblicato una drammatica testimonianza, quella relativa ad una conversazione telefonica avvenuta lo scorso 6 gennaio 2015 proprio tra Veronica Panarello e il marito Davide Stival: i due coniugi sono ancora in discreti rapporti anche se l'uomo sospetta che la moglie possa mentire sulla versione dei fatti rilasciata agli investigatori.
Veronica, durante quel dialogo telefonico, ribadisce più volte di non aver fatto alcun male al figlio ma, ad un certo punto della discussione, il marito le chiede se Loris fosse andato a scuola quella mattina oppure se fosse rimasto a casa.
La risposta di Veronica è di quelle davvero inquietanti: 'Non lo so, ora mi fai venire dei dubbi'. Lo stato confusionale della mamma di Loris è evidente quando sembra dare ragione al marito sul fatto di essere stata convinta di averlo lasciato a scuola mentre, in realtà, forse si stava confondendo...
Caso Loris Stival, notizie 26 ottobre 2015: l'inquietante vuoto mentale di Veronica
E' possibile che Veronica Panarello non potesse avere la certezza di avere accompagnato a scuola Loris quella mattina? In base a quali motivi la donna poteva essere dubbiosa sul fatto che il bimbo fosse, invece, rimasto a casa? Lo stato confusionale di Veronica potrebbe essere, in parte, giustificato dal dolore derivante dalla morte del figlio: la sua memoria e la sua precaria condizione psicologica, però, sarebbero riuscite a tradirla sino a questo punto?