Ancora mistero sul caso di Andrea Loris Stival, il bimbo si soli otto anni trovato morto in un canale di scolo di Santa Croce Camerina il 29 novembre di un anno fa. Negli ultimi giorni ha fatto molto scalpore la notizia delle interviste pagate: Carmela Anguzza e Antonella Panarello, rispettivamente madre e sorella di Veronica, si sarebbero fatte pagare da Barbara D'Urso per avere rilasciato testimonianze su questo triste caso. Nelle ultime ore, comunque, sono emersi nuovi dettagli sulla vicenda di Andrea Loris Stival, dato che Veronica Panarello ha incontrato nuovamente il marito Davide in carcere.
I due non si sono mai chiariti dopo l'arresto della ventiseinne madre del bambino ucciso. Nei loro confronti, avvenuti nel carcere di Contrada Petrusa di Agrigento, i due hanno sempre litigato: l'ultima volta sono dovuti intervenire i secondini per dividerli. Il padre di Loris, infatti, non ha mai mostrato di essere convinto dell'innocenza della moglie. Ma vediamo tutte le ultime indiscrezioni sul caso di Santa Croce Camerina.
I dettagli dell'ultimo dialogo in carcere tra Davide e Veronica
Secondo quanto riporta il settimanale "Giallo", che si sta occupando a fondo del caso di Andrea Loris Stival, Veronica Panarello e suo marito Davide si sono incontrati in carcere per un confronto. L'uomo ha numerosi dubbi e non ha mai creduto alla versione dei fatti della moglie; il padre del bimbo ucciso ha incalzato ancora una volta Veronica, chiedendole: "Hai portato a scuola Loris?".
La risposta della donna sembra essere davvero molto confusa: "Forse hai ragione, ho dei forti dubbi. Loris potrebbe essere tornato a casa". Una risposta davvero molto strana; sembra infatti che Veronica non si ricordi di quanto sarebbe accaduto quella fatidica mattina del 29 novembre, il giorno della scomparsa di Andrea Loris Stival.
In ogni caso, le telecamere di Santa Croce Camerina non lasciano dubbi: nelle immagini si vede infatti che la macchina di Veronica Panarello non passa vicino all'istituto "Falcone Borsellino", la scuola frequentata da Loris. Sfugge, dunque, il motivo per il quale la donna continua a dichiararsi innocente. Il mistero continua.