L'inchiesta sull'omicidio di Loris Stival va avanti con nuovi particolari che emergono in queste ore. Il fascicolo aperto del caso del piccolo Loris è composto da 260 pagine ed è stato presentato dalla Procura di Ragusa, la quale ha chiuso le indagini sulla morte del bambino di 8 anni, ucciso a Santa Croce Camerina, il 29 novembre 2014. Ricordiamo che la madre di Loris, Veronica Panarello, è in carcere dall'8 dicembre dello scorso anno, con l'accusa di aver strangolato il proprio bambino. Dopo le intercettazioni avvenute nei confronti della stessa imputata e della sorella, che mettono in evidenza le interviste pilotate rilasciate alle reti Mesiaset, il caso si alimenta di nuovi retroscena, di cui diamo notizia nelle prossime righe.

Ulteriori dettagli sull'omicidio del piccolo Loris Stival

Per prima cosa, ci sono le testimonianze di tre signore, mamme di altrettanti figli che andavano nella stessa scuola di Loris, e che quella mattina, almeno fino alle 8:50, si trovavano di fronte l'istituto scolastico. Le loro dichiarazioni non lasciano dubbi sul fatto che, quel giorno, sia Veronica che suo figlio Loris, non sono neanche passati nelle vicinanze della scuola, come peraltro confermano le immagini delle telecamere di videosorveglianza.Questo caso si arricchisce di un altro episodio, avvenuto nei giorni scorsi, che ha visto un drammatico colloquio in carcere tra Veronica Panarello e suo marito, Davide Stival. Quest'ultimo, distrutto dal dolore di aver perso un figlio, rimane sommerso dai dubbi relativamente alla colpevolezza o meno di sua moglie, dopo aver visionato i filmati sequestrati dagli investigatori, già nell'ora immediatamente successive alla scomparsa di Loris.

Davide continca a chiedere a sua moglie: 'Hai portato nostro figlio a scuola?'. La risposta di Veronica è confusa: 'Ho forti dubbi. Forse hai ragione, Loris potrebbe essere rientrato nella nostra abitazione'. I dettagli di questo colloquio sono stati pubblicato dal settimanale Giallo.

Vi terremo aggiornati su eventuali altre notizie che arriveranno in merito al caso Loris Stival.