A proposito del delitto (o meglio dell'infanticidio) che ha visto la morte di Loris Stival il 29 novembre 2014 e la recente notifica di "indagini chiuse" alla madre Veronica Panarello emerge che, secondo quanto affermato da "Repubblica Palermo", sarebbe in ballo anche il nome di Barbara D’Urso. Vi chiederete certamente cosa c'entra la popolare conduttrice Mediaset in tutto questo.

La D'Urso sarebbe finita nelle intercettazioni disposte per i parenti del piccolo. La famiglia di Veronica Panarello avrebbe concordato, secondo quanto è trapelato nelle ultime ore, la propria presenza in tv, accordandosi per rilasciare alcune interviste nei singoli programmi di approfondimento su una vicenda che ha profondamente sconvolto l'opinione pubblica riportando alla memoria la vicenda di Cogne.

La presenza in tv

Dopo la tragedia di Santa Croce Camerina (Ragusa), con il coinvolgimento a sorpresa della giovanissima mamma del bambino ucciso, la madre di Veronica Panarello e la sorella della donna hanno spesso presenziato in trasmissioni molto seguite, condotte dall'esperta presentatrice Barbara D'Urso. L'attenzione dei telespettatori si soffermò in modo particolare su quanto aveva da dire la madre, nonna di Loris, sul suo rapporto con Veronica. In seguito, i rapporti tra quest'ultima e il marito si andarono deteriorando a causa delle immagini delle telecamere di sorveglianza che sembrarono smentire clamorosamente la donna.

Una frase scomoda

Gli inquirenti avrebbero quindi ascoltato le conversazioni tra la mamma e la sorella di Veronica e la conduttrice Barbara D’Urso (Napoli, 7 maggio 1957) o comunque con suoi collaboratori, soffermandosi su frasi inquietanti, come: “Dobbiamo restare sul pezzo, perché altrimenti l’opinione pubblica si convince che Veronica Panarello è davvero colpevole”.

Si tratta di una vicenda che merita di essere approfondita, aspettando la replica ufficiale di Barbara D'Urso, che avrà sicuramente modo e tempo di chiarire meglio cosa volesse effettivamente asserire nel contesto generale della comunicazione. Dalle chiamate, sembra comunque emergere il fatto che i parenti commentavano la possibilità di partecipare alle trasmissioni come occasione per garantirsi dei guadagni.

Nel frattempo Veronica Panarello, dal carcere, ha fatto sapere che presto farà il nome della persona che a suo dire sarebbe la vera responsabile della morte del piccolo Loris, ucciso con alcune fascette stringicavo, di quelle usate dagli elettricisti. Per restare aggiornati potete cliccare sul pulsante "segui" in alto, vicino al mio nome.