Almeno dodici persone sono purtroppo decedute a seguito di un attentato avvenuto a Tunisi. L’attentato è stato perpetrato ai danni di un autobus appartenente alla guardia presidenziale di Tunisi. Secondo i primi accertamenti avvenuti sul luogo sarebbero stati coinvolti come minimo almeno una decina di feriti, molti dei quali versano in condizioni particolarmente critiche. Si tratta dell'ennesimo attentato terroristico perpetrato in questi ultimi giorni (l'attentato non è stato al momento rivendicato dall'Isis).

Tunisi: “Si è trattato di un attentato”

L’ordigno è stato fatto esplodere nella via centrale “Avenue Mohamed V” dove una volta sorgeva la sede del partito “RCD”. Si tratterebbe non di un semplice incidente, ma di un vero e proprio attentato studiato a tavolino nei minimi dettagli. In questo momento non si riesce a ricostruire la dinamica esatta dell’accaduto. Non si conosce neanche il numero preciso di militari che si trovavano all’interno dell'autobus. Secondo una fonte molto vicina alle forze dell’ordine impegnate in quel territorio, la maggioranza dei militari che si trovavano all’interno del pullman purtroppo ha perso la vita.

L’Isis per il momento non ha rivendicato l’accaduto

L’attentato non ha avuto ancora un “autore”.

Lo Stato islamico, infatti non è ancora intervenuto sull’accaduto. L’Isis non ha pubblicato nessun video, post su social network altro. Comunque non è detto che nelle prossime ore non lo possa rivendicare. La Tunisia, purtroppo, era già stata presa di mira da alcuni attacchi terroristici durante il corso di questi ultimi anni.

Ad esempio nel 2011 ci furono una serie di attentati terroristici che furono preceduti dalla caduta del regime diZine El Abidine Ben Ali. A marzo è stato attaccato il museo del Bardo con la morte di ventunoturisti e un poliziotto. A giugno, a Sousse, in un resort hanno perso la vita trentottopersone. Per ulteriori aggiornamenti non bisogna dimenticare di cliccare “Segui” posto in alto all’articolo, accanto al nome dell’autore.