Si aspetta con ansia il risultato delle analisi effettuate sui reperti sequestrati appartenenti a Giosuè Ruotolo, unico indagato del doppio omicidio di Pordenone. I reperti in questione sono stati prelevati dai Ris dalle abitazioni del presunto omicida. Il collega di Trifone Ragone, trasferitosi per un periodo di tempo nell'abitazione dei propri genitori a Somma Vesuviana, è tornato a Pordenone, nel suo appartamento per ritirare tutto quello che era rimasto dei suoi affetti.
Sequestrati alcuni indumenti di Giosuè Ruotolo
Questo è stato possibile grazie al fatto che le autorità giudiziarie hanno tolto il sequestro dell'abitazione, in modo da consentire all'indagato di saldare il contratto di locazione ormai decaduto e per riprendere quello che gli appartiene.
Gli investigatori, subito dopo il duplice omicidio, avevano sequestrato alcuni indumenti di Giosuè per effettuare delle indagini che si sono anche concentrate sulla vernice trovata sull'arma del delitto, forse compatibile con quella che si trovava nell'abitazione dell'indagato.In queste ultime ore, è giunta un'indiscrezione che potrebbe dare una svolta definitiva alle indagini.
Interrogata una donna, collega e amica dei due militari
È stata interrogata dagli inquirenti una ragazza di 22 anni, amica e collega di Trifone e Giosuè, che potrebbe mettere in evidenza ulteriori notizie utili agli investigatori. Quest'ultimi pensano che Giosuè si fosse invaghito della collega ed avesse una stretta relazione con lei.
Proprio questo potrebbe essere il movente che ha portato l'indagato ad uccidere Trifone, secondo le ipotesi della Procura. Questo elemento sembrerebbe giustificare una sorta di antagonismo tra i due militari. In merito a questo fatto, l'avvocato di Giosuè Ruotolo, Rigoni Stern, durante la trasmissione Mediaset Pomeriggio 5, ha dichiarato: 'Mi risulta che la donna fosse solo una conoscente del mio assistito.
Con lei solo un rapporto professionale e amichevole'.
Vedremo nei prossimi giorni come si evolverà la situazione. Per avere ulteriori informazioni su questo caso, cliccate sul tasto 'segui' presente all'inizio di questo articolo.