L’ISIS potrebbe colpire ancora e Parigi rischia di essere soltanto l’inizio, come le stesse minacce dei terroristi hanno lasciato intendere. A dirlo, mentre la Francia ha ripreso i bombardamenti sulla Siria, è il Primo Ministro Francese Manuel Valls nel corso di una conferenza stampa in cui ha invitato i francesi ad abituarsi a convivere con la minaccia terroristica ed a mobilitarsi per il proprio Paese. E’ ancora scossa la Francia e, purtroppo, l’Europa intera sembra essere piombata in una spirale di terrore che desta preoccupazione in tutte le principali città in cui si riscontra la presenza di obiettivi sensibili.
La Francia bombarda ancora la Siria: l’ISIS potrebbe realizzare nuovi attentati?
“La minaccia resterà a lungo” ha affermato il primo ministro Valls nel sottolineare che la guerra all’ISIS dura da mesi: è noto, infatti, l’impegno della Francia contro i terroristi. Un impegno che è costato caro a Parigi, con i tragici fatti che purtroppo tutti conosciamo. I livelli di sicurezza sono al livello massimo e la polizia transalpina sta perquisendo tutti i luoghi ritenuti frequentabili da possibili terroristi. “Stiamo interrogando le persone che appartengono al movimento jihadista radicale – ha proseguito in conferenza stampa Valls – sapevamo che ci sono e che c’erano operazioni di preparazione contro la Francia”.
Non solo: a poter essere colpiti, secondo il primo ministro francese, potrebbero essere anche altri Paesi tra cui anche l’Italia che, sovente, viene citata dai fondamentalisti nelle minacce contro l’Europa. Il governo italiano, nelle ore immediatamente successive all’attentato di Parigi, ha fatto sapere di aver innalzato il livello di allerta al livello due, il primo che precede quello massimo in caso di tragedie simili a quelle accadute nella capitale francese.
Attenzione massima per il Giubileo che, tra meno di un mese, avrà inizio a Roma.
Intanto, come accennato, la Francia sta bombardandoalcuni avamposti dell’ISIS: Valls riferisce che sono stati colpiti gli obiettivi di Raqqa, in Siria, e che ora i bombardamenti riguarderanno Daesh. Sarà una mossa azzeccata, questa, per Parigi?