Bamako (Mali) – Questa mattina il Mali si è svegliato con una brutta notizia. In queste ore, infatti, è in corso una sparatoria all’“Hotel Radisson”, nel cuore della capitale del Mali. Gli attentatori avrebbero preso in ostaggio più di centosettanta persone tra ospiti e membri del personale alberghiero (l’albergo ha una capienza di ben centonovanta camere, il 90% delle quali sono attualmente occupate dai clienti). Le forze dell’ordine hanno delineato nella zona un perimetro di sicurezza per far sì che non siano convolti altri soggetti. Gli spari delle armi utilizzate nell’attacco sono stati uditi anche dall’esterno della struttura alberghiera.

“Istituita un unità di crisi”

Attualmente non si comprendono le motivazioni per cui gli assalitori (dall’identità ancora sconosciuta) siano entrati nell’albergo. Non si comprende, in questo momento, neanche l’esatta dinamica in cui si sono susseguiti i fatti. Secondo una prima ricostruzione fatta da Jeune Afrique, ben tre terroristi si sono avvicinati alla struttura alberghiera grazie ad una vettura diplomatica. È per questo motivo, molto probabilmente, che l’ambasciata degli Stati Uniti d’America ha diramato un’allerta in cui chiede ai propri cittadini di mettersi al sicuro il più presto possibile. È stata costituita anche un’“Unità di crisi”, la quale è soggiogata alla supervisione del Primo ministro maliano Modibo Keita e del Ministro che si occupa della sicurezza interna del Mali, Salif Traoré.

Quale interesse ha l'Isis per il Mali?

Qualcuno si starà chiedendo: “L’Isis non aveva promesso guerra ai paesi dell’Occidente? Perché va in un territorio che non rientra in questi interessi?” Si tratta di una domanda lecita, tuttavia, anche la risposta è logica. Infatti l’ “Hotel Radisson” è frequentato da molti uomini d’affari, diplomatici e affaristi occidentali tra cui molti di nazionalità francese.

Si tratterebbe quindi di un attacco indiretto alla Francia, ma comunque, “spedito” ai destinatari giusti. È possibile seguire ulteriori approfondimenti dall’attentato nel Mali premendo il pulsante “Segui” posto in alto all’articolo.