Soukaina El Basri detta Siu, influencer seguita da oltre 80mila persone su Instagram, è uscita dal coma. Rimane sotto stretta osservazione medica, ricoverata nel reparto di rianimazione dell'ospedale di Novara. Il ferimento della trentenne italo-marocchina, arrivata il 16 maggio in pronto soccorso con una ferita al petto, è ancora oggetto di indagine da parte della Polizia, con il marito Jonathan Maldonado al centro dell'attenzione degli inquirenti.

Le circostanze sospette del ferimento

Le indagini sul ferimento di El Basri hanno portato alla luce una serie di elementi che gli inquirenti stanno vagliando con attenzione, ascoltando anche vari testimoni.

Inizialmente, Jonathan Maldonado aveva spiegato che la moglie si era ferita accidentalmente in casa urtando contro un mobile. Ma le analisi dei medici e degli investigatori hanno subito sollevato dubbi su questa versione, poiché la ferita sembrava più simile a quella causata da un'arma appuntita, come per esempio un punteruolo.

In un secondo interrogatorio Maldonado ha improvvisamente cambiato la sua testimonianza, affermando che Soukaina si era ferita da sola in un gesto autolesionistico, e che lui aveva mentito solamente per proteggerla da un ricovero in psichiatria.

La precedente denuncia per maltrattamenti

Proseguendo nelle indagini, gli inquirenti hanno scoperto un passato e presente di relazioni violenza e controllo.

Infatti gli amici e conoscenti di El Basri hanno raccontato che Maldonado la controllava in modo ossessivo e geloso. Un'amica dell'influencer ha confermato che la ragazza tempo fa aveva detto di volersi separare dal marito, ma era frenata dall'ansia per i loro due figli, di sei e sette anni. El Basri aveva denunciato Maldonado per maltrattamenti nel maggio 2023, ma poi aveva ritirato la querela.

Gli investigatori hanno trovato più prove contro Maldonado, tra cui movimenti sospetti la mattina del 20 maggio, quando è stato avvistato vicino alla casa della coppia nonostante fosse sotto sequestro. Durante un controllo, è stato osservato che un cappotto era stato spostato, suggerendo una possibile manipolazione delle prove.

Giovanna Barbotto, l'avvocata di Maldonado, ha detto che lui si proclama non colpevole. Nel mentre, l'avvocata Alessandra Guarini è stata incaricata dalla famiglia di El Basri di rappresentare i loro interessi legali. Le indagini continuano per stabilire le circostanze esatte del ferimento.