Emergono importanti novità per quanto riguarda due casi che hanno catalizzato l'attenzione dei media: quello di Mario Bozzoli, l'imprenditore scomparso lo scorso 8 ottobre per cause ancora ignote, e quello di Andrea Loris Stival, il bimbo di Santa Croce Camerina ucciso il 29 novembre di un anno fa. Ma vediamo nel dettaglio tutte le ultime indiscrezioni su questi due complessi gialli.
Morte Ghirardini, trovati oggetti misteriosi
La scomparsa di Mario Bozzoliè ancora avvolta nel mistero; gli inquirenti, comunque, ritengono che essa abbia uno stretto contatto con la morte di Giuseppe Ghirardini, l'operaio che prestava servizio proprio nell'azienda dell'imprenditore scomparso.
Le ultime novità sul giallo di Marcheno provengono dalla trasmissione "La Vita in Diretta", che sta seguendo tutti gli sviluppi delle indagini. Durante il programmaè emerso che in località Case di Viso, un luogo molto vicino a quello doveè stato ritrovato il cadavere di Giuseppe Ghirardini, sono stati rinvenuti degli oggetti misteriosi. Questi ultimi si trovavano in un cassonetto:è stato un uomo che abita in zona ad avvertire le forze dell'ordine. Tali oggetti potrebbero essere molto utili a scoprire le cause della morte di Giuseppe Ghirardini. I familiari dell'operaio, comunque, continuano a ribadire che non avrebbe avuto alcun motivo per suicidarsi. L'impressione, comunque,è che la verità su questo caso possa spuntare da un momento all'altro.
Veronica Panarello ha premeditato l'omicidio?
Le ultime news sul caso di Andrea Loris Stival provengono da "Giallo": il settimanale riporta che secondo l'accusa, Veronica Panarello avrebbe premeditato l'omicidio di suo figlio il 29 novembre del 2014. A confermare questo fatto, secondo l'accusa, sarebbero due dettagli molto importanti.
Veniamo al primo:Veronica Panarello fece una perlustrazione nella zona del "Vecchio Mulino", il luogo dove poi fu occultato il cadavere di Loris Stival. Non meno importante il secondo particolare: la Panarello parcheggiò in garage, nonostante in strada ci fossero dei posti liberi. Per quale motivo? Secondo l'accusa, la donna avrebbe preso questa decisione al fine di nascondere nella sua automobile il corpo del figlio.