Clamoroso colpo di scena per quanto riguarda il caso di Andrea Loris Stival, il bimbo di otto anni morto il 29 novembre 2014 a Santa Croce Camerina. Le ultime indiscrezioni su questo complesso caso riguardano il nonno di Loris, Andrea Stival, che ha fatto una grave omissione agli inquirenti. Ora gli scenari potrebbero inaspettatamente cambiare per questa triste vicenda. Le indiscrezioni sono state diffuse dalla tramissione "Mattino Cinque", che da tempo si sta occupando di questo difficile caso. Ecco tutti i dettagli.
Caso Stival, clamoroso colpo di scena
Il nonno di Loris aveva sempre detto di essere andato a fare la spesa dalle 10.30 alle 12,30 il giorno della morte di suo nipote. Aveva poi aggiunto di avere scoperto la scomparsa di Loris tramite Veronica Panarello, che lo avvisò intorno alle 13.30. Un testimone, però, ha smentito la versione dei fatti del nonno del bimbo ucciso. Si tratta del gestore del negozio "Vanity House", situato accanto alla casa degli Stival, luogo del delitto. L'uomo, in una intervista a "Mattino Cinque", ha rivelato che il giorno della morte di Loris, Andrea Stival e la consorte si recarono al suo negozio. "Mi sembrarono molto agitati e vollero vedere un servizio di piatti; dopo un quarto d'ora mi salutarono".
A confermare la versione dei fatti del testimone sono le telecamere del suo negozio: le immagini riprese mostrano infatti il nonno di Loris che parla con il gestore insieme alla sua compagna. Andrea Stival siè giustificato dicendo: "Mi sono dimenticato di dire agli inquirenti che il giorno della morte di Loris andai anche al 'Vanity House'".
In realtà, c'è qualcosa che non torna; per quale motivo lui e sua moglie erano molto agitati? E perchè il nonno di Loris si recò proprio in un negozio situato vicino alla casa degli Stival? Si tratta di particolari sui quali gli inquirenti dovranno fare luce. Tali dettagli potrebbero portare alla tanto attesa svolta di un caso assai complesso. Al momento gli inquirenti non escludono l'ipotesi che il nonno di Loris sia stato complice di Veronica Panarello.