Il Miur ha autorizzato nei giorni scorsi l'avvio delle procedure concorsuali per il reclutamento di docenti per il triennio 2016/2018. Il Ministero dell'Istruzione ha annunciato il numero dei posti disponibili, ma deve ancora procedere alla pubblicazione del bando, che in un primo momento era atteso per dicembre. La data di scadenza riportata nella Legge 107 non è stata rispettata, ma il ministro Stefania Giannini ha fatto sapere che il documento per il concorso a cattedra sarà presto a disposizione. Le assunzioni vedranno l'immissione in ruolo di63.712 docenti, suddivisi fra posti comuni (52.828), sostegno (5.766) e potenziamento (5.118).

In attesa che la commissione ministeriale termini l'elaborazione del bando, il sottosegretario del MIUR, Davide Faraone, ha comunicato che saranno disponibili tre bandi: infanzia/primaria, secondaria I e II grado, sostegno.

Concorso a cattedra 2016: destinatari, prove, tempi e valutazione titoli

Il concorso Scuola 2016 è rivolto ai docenti aventi abilitazione all'insegnamento. A partecipare potranno essere tutti coloro che possiedono abilitazioni, compreso presi quelli dotati di diploma magistrale ottenuto entro il 2001/2002. È possibile partecipare al concorso bandito dal Ministero della Pubblica Istruzione per l'ordine di istituto corrispondente al titolo di specializzazione posseduto. In merito alle prove da svolgere, parrebbe che esse debbano partire dalla primavera, con le date esatte che verranno riportate nel decreto.

Tutto dovrà svolgersi in tempo utile per consentire le prime assunzioni all'inizio dell'anno scolastico 2016/2017.

Sulle prove rivolte ai candidati, il MIUR sembra sia intenzionato a pensare di eliminare quella preselettiva anche per scuole di infanzia e primaria. Infatti, oltre a non esserci alcuna prova d'accesso perscuola secondaria di I e II grado, anche per le altre si punterebbe al l'eliminazione di tale test.

Confermate, invece, una prova scritta ed una orale per tutti i casi. Ancora non è chiaro se pure per il sostegno avverrà la medesima cosa o verrà confermata una preselezione. La prova preselettiva prevede un quiz con 60 domande a risposta multipla, mentre quella scritta consiste in domande a risposta multipla e quesiti a risposta aperta, tra cui alcuni in lingua straniera.

L'orale, infine, non è altro che una lezione simulata, a cui segue un'analisi di metodologie e didattiche scelte da parte del candidato. Al superamento di questo iter, segue la valutazione dei titoli di abilitazione ad insegnare ed il servizio prestato a tempo determinato, per un lasso di tempo che non sia inferiore a 180 giorni continuativi. Non appena sarà pubblicato il bando vi daremo maggiori dettagli, nel frattempo continuate a seguirci per ciò che riguarda la scuola italiana.