L’attacco è ancora in corso, dalle prime notizie trapelate sembra che si tratti di un attentato di importanti portate, è un attentato che colpisce il cuore delle Nazioni Unite. Siamo a Timbuctu, nel nord del Mali, è qui che la missione Onu è stata attaccata da più commandi bene armati, si parla che siano in possesso addirittura di razzi e armi automatiche e che abbaino tentato l'assalto alla residenza del Governatore.Le notizie che giungono dal Mali sono ancora frammentarie e in fase di verifica, ma quel che è certo è una che delle istituzioni più importanti al mondo ha subito un attentato portato avanti, simultaneamente, da più gruppi armati.

Sul fatto che si tratti di terroristi islamici non ci sarebbero dubbi, le modalità sono quelle e l’obiettivo preso di mira ha un valore ben preciso e riconosciuto, è un attacco alle Nazioni Unite. Dal Mali giungono anche notizie secondo le quali sarebbe stato preso d’assalto l’Hotel Palmerale, uno dei più importanti e frequentato principalmente da occidentali. Dalle prime indiscrezioni sembrerebbe che il commando abbia preso con sé diversi ostaggi, ma sono ancora tutte notizie da verificare. Non si sa ancora nemmeno se ci siano state vittime, anche se un attacco di queste portate non può non farne, ma è da accertare quale sia il numero dei morti. La notizia è stata lanciata da una emittente francese e sono state riportate dalle agenzie stampa di tutto il mondo, ma adesso si attendono notizie certe sulle dinamiche dell’accaduto e, soprattutto sull’entità.

Ancora nessuna rivendicazione

Non è escluso che a breve possa arrivare anche una rivendicazione da parte di un qualche gruppo islamico, come detto non è la prima volta che in Mali si registrano attentati di questo tipo ma, certo, un attacco all’Onu assume un significato più che preciso, è il segnale di una sfida alle grandi potenze dell’Occidente. Le prossime ore saranno decisive per poter avere dettagli in merito, l’auspicio è che tutto si risolva al più presto, che sia sparso il meno sangue possibile e che gli ostaggi vengano liberati.