Rispondere a questa domanda non è affatto facile, ma basandosi sui pronostici e sui tempi di avanzamento della tecnologia, si può immaginare come potrebbe essere. Si vocifera che il fai-da-te potrebbe essere il modo su cui si vorrebbe basare l’aereo del futuro, ma che significa questo? A Barcellona durante la manifestazione dell’Air Transport It Summit, è stato affrontato questo dilemma e l’attenzione è stata subito rivolta alle necessità degli uomini che volano spesso.

Questi ultimi infatti, o per motivi di lavoro, o per semplice piacere, non vogliono rinunciare al loro Smartphone.

Tra l’altro questo è in primis il dispositivo di cui ci si serve di più per fare check-in online oppure per prenotare una stanza di hotel, mentre si è atterrati ad un aeroporto. Il fai-da-te da questo punto di vista e sotto molti altri aspetti, come quello di consegnare la valigia da soli avendola già registrata online, ha preso piede già da molto tempo negli aeroporti.

Allora perché non metterlo in pratica anche su un aeroplano? Nonostante a bordo, molti siano i film oppure gli intrattenimenti proposti, a volte su aerei locali oppure a corto raggio, mancano addirittura i computer per poter accedere a giochi e quanto altro. L’iniziativa che Sita, la cooperativa delle compagnie aeree che porta avanti lo sviluppo tecnologico, ha creato è quella di pagare una tantum prima di salire a bordo per poter accedere a filmati, videogiochi e tanto altro, attraverso il proprio dispositivo elettronico.

Saranno disponibili varie modalità di pagamento e si potrà sperimentare direttamente all’aeroporto di Londra, Heatrow,tra luglio ed agosto.

Esattamente l’area presa in considerazione è il terminal 5, visto che è classificato come il migliore del mondo. Sita sta cercando di lavorare anche per smaltire i tempi di attesa per imbarcarsi e quelle file chilometriche per il controllo dei passaporti o dei bagagli.

Sta valutando seriamente l’idea di utilizzare i lineamenti di ogni passeggero per potergli permettere di salire sull’aereo senza dover più volte affannarsi nella ricerca dei biglietti o nell’aprire e chiudere le sue valigie.